UN FORUM DI OPINIONI CONTROCORRENTE ATTORNO AL PREMIO RAGUSANI NEL MONDO

17 Lug 2012 05:11

Caro direttore Portelli, sul Premio Ragusani nel Mondo si è sviluppato un forum animato e variegato, segno evidente dell’interesse che comunque riscuote e del  taglio culturale che Lei ha dato al suo quotidiano on line, che consente spazi di informazione libera e democratica sugli argomenti piu’ disparati. La consapevolezza della democraticità del suo giornale mi ha portato nel recente passato a esporre le mie opinioni anche su fatti dell’attualità socio-politica e la ringrazio per averle liberamente accolte. Tornando al dibattito che si è articolato sul Premio, mi preme  ribadire  la convinzione che l’esposizione di una opinione, anche fortemente controcorrente, debba farsi risalire ad una identità certa. Interloquire con sigle, pseudonimi o false identità irrigidisce la formazione del libero dibattito, ne penalizza la qualità, e dissuade molti spiriti liberi dall’intervenire. Su questo insisto e mi permetto di non recedere di una virgola!!!!! Chi si maschera o si nasconde non denota coraggio e fierezza delle proprie opinioni, e sovente rasenta  una vera e propria codardia se non perfidia d’animo. Non voglio assolutamente condizionarLa,  caro Direttore, perchè rimane nella sua insindacabile valutazione la scelta  di accogliere egualmente  tutte le opinioni, anche quelle degli interlocutori che nascondono la reale identità ricorrendo a  sigle  o  false identità; in tal modo però mortificherà l’anelito di quelli che amano confrontarsi guardando gli altri negli occhi. Io  sono tra questi , e nell’immediato futuro  non mi confronterò più  con nessuno di loro. Tornando alle osservazioni lette sul Premio, molte delle quali controcorrente , ribadisco il mio rispetto per tutte, a parte qualche  espressione che  denota una velleitaria caduta di stile, che si ritorce contro i sui autori. Ieri molte persone ( direttore Portelli, il suo giornale è seguitissimo …) mi hanno rimproverato di aver tenuto un comportamento blando di fronte alle insinuanti cattiverie celate in qualche intervento. Io non voglio raccogliere alcuna provocazione, né alimentare polemiche, non ho nemmeno il tempo peraltro, e d’altronde lascio  ad altri la considerazione che questi interventi siano frutto di bassi sentimenti o retropensieri   di scadente conio . Io non lo penso affatto, sarò anche ingenuo e fidelista, lo pensano invece molti estimatori dell’evento, forti della convinzione che “a pensar male si fa peccato ma a volte ci si azzecca “…..Non mi irrito del fatto che non tutti i commenti siano improntati al fantastico fantastico fantastico, anzi al contrario, mi compiaccio della diversità di opinioni che si articolano attorno al Premio, a volte fonte di riflessione e di spunti di miglioramento. Ma non accetto che  qualcuno irrida all’intelligenza della gente comune, da filosofo della magna grecia, o all’impegno di un pool di amici/ professionisti, che buttano il cuore oltre l’ostacolo, e si spendono per un obiettivo in cui credono molto. I nomi? Ne faccio qualcuno: Il desiner d’ immagine Emanuele Cavarra, il regista Gianni Battaglia, il reporter Salvo Falcone,il creatore di siti fotografici Ignazio Caloggero, l’operatore cinematografico GianLuca Tela, i miei amici del Direttivo Salvatore Brinch, Gianni Mezzasalma, Gianni Licitra,Pino Russo, Giovanna Cappello, il segretario e il pres. dell’Ass. Salv. Gurrieri e Franco Antoci,e  tanti altri amici che ho l’onore di coordinare nelle attività preparatorie del Premio e il cui impegno ed entusiasmo è per chi scrive motivo di enorme gratifica. Tutti professionisti di eccezionale livello, iblei, di cui tutti ne dobbiamo andare fieri. Un evento puo’ piacere o no, ci sta l’opinione  diversa, ci sta molto meno quando è condita da un malevolo retropensiero e ci sta ancora molto ma molto di meno quando l’insinuazione è nascosta dalla “ maschera di Zorro”. L’enfasi che circonda il premio? Qualcuno l’ha censurata ……..Rispondo che è la stessa enfasi di una comunità orgogliosa delle proprie radici e di riscoprire una identità vincente nelle storie di alcuni conterranei. E un popolo che perde il gusto di vivere la propria identità è un popolo senza presente e senza futuro. Non mi soffermo sui motivi che giustificano  il Premio Ragusani nel Mondo, ci sarà altro spazio e altra occasione, ma sin d’ora, caro Direttore Portelli e mio carissimo amico da lunga data, che stimo e ammiro per la sua tenacia e il sempiterno entusiasmo da ragazzino, Le comunico che non interverrò  più nei forum dove si agita gente in maschera. Non è sempre tempo di Carnevale. La mia identità è nota e ne vado fiero, e per tutti quelli che vogliono interloquire con me c’e’ sempre la possibilità di un caffe’, e non della libera insinuazione. Temo purtroppo che difficilmente sarò smentito, e sarà costretto a tesaurizzare  i soldi del mancato caffe’ non accettato da questi  cari “ amici” in costume da Carnevale…. Un ultimo pensiero, caro direttore, e mi perdoni per la lunghezza del mio intervento. Qualcuno ha stigmatizzato la gratuità della presenza in piazza… Sono d’accordo e ne convengo, di gratuità si tratta, di ingresso ma anche di uscita , o di mancato ingresso. La data scelta per il Premio, il 4 agosto, è fra l’altro una bella data che invoglia a tante altre tentazioni estive.. nessuno  deve sentirsi  obbligato a subire eventi lunghissimi, approssimativi , noiosi etc etc etc etc…..bla bla bla bla bla! Qualcuno ha detto proprio cosi! Sic! Buona estate a tutti…..il mondo è bello proprio perché vario e c’e’ spazio per tutti, piccoli e grandi , belli e brutti, buoni e cattivi , intelligenti e……..!?

Un caro saluto …..