Un esemplare di tartaruga americana nelle campagne di Comiso. Ma che ci faceva lì?

Vi ricordate la tartaruga che è stata ritrovata ieri nelle campagne di Comiso? Sono stati i volontari dell’Oipa a recuperarla, in seguito ad una segnalazione. Il responsabile provinciale, Riccardo Zingaro, l’ha portata presso il dipartimento faunistico venatorio di Ragusa, dove l’esemplare è stato esaminato e idratato.

Lì, la scoperta, piuttosto incredibile. Si tratta di un bellissimo esemplare maschio di 15 anni di una specie che vive solo nelle paludi dell’America, ma che purtroppo viene spesso importata in Italia tramite il mercato nero degli animali esotici.

Si tratta di una tartaruga del genere Trachemy scripta. Generalmente abitante di fiumi e laghi, se immersa nell’ecosistema sbagliato, può causare gravi danni, in quanto si nutre di uova di pesce, piccoli uccelli e roditori, oltre che di insetti e foglie. Si tratta, infatti, di una tartaruga onnivora.

In Italia ne è vietata la vendita e la detenzione e sono previste anche sanzioni penali per chi la possiede. L’ipotesi più plausibile è che questa tartaruga sia stata importata illegalmente da qualche “amante” dei rettili. Poi, chissà perchè, ha deciso di disfarsi dell’animale abbandonandolo nelle campagne di Comiso.

Adesso, sarà portata in un centro specializzato in Italia, un centro di recupero per queste tartarughe non comuni.

 

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