UN COPIONE GIÀ VISTO

Prima del Consiglio Comunale di lunedì 9 settembre, una folta delegazione di residenti di Marina di Ragusa è stata ricevuta nella Sala Giunta del Comune dal Sindaco e dal Presidente del Consiglio Comunale, presenti gli assessori Brafa e Martorana e numerosi consiglieri comunali.

Problema all’ordine del giorno quello dell’aumento delle tariffe per il trasporto degli studenti pendolari che assilla i cittadini nel contesto più ampio dell’aumento delle tariffe per i servizi a domanda individuale.

La pesante eredità lasciata dal Commissario straordinario, le cui scelte appaiono, di giorno in giorno sempre più discutibili, le condizioni di bilancio difficili alla luce dei mancati trasferimenti, le difficili condizioni in cui verserebbe, secondo l’attuale amministrazione, la situazione economica dell’Ente per le scelte dissennate delle precedenti amministrazioni, hanno creato situazioni difficili da gestire ma che si stanno incanalando, tutte, verso un metodo di soluzione ormai collaudato.

Il consigliere comunale solleva il problema, l’amministrazione si fa scudo delle motivazioni appena accennate, valuta il livello di scontento degli utenti e, di conseguenza procede ad una revisione delle tariffe, mostrando di venire incontro ai desideri e alle esigenze della piazza: metodi da vecchia politica, orchestrati per attirare consensi, con una rimodulazione dei servizi e delle tariffe non armonizzata in funzione di scelte globali studiate a tavolino nel contesto di un programma definito di politiche sociali.

Da più parti si auspica un metodo diverso, basato sì sul confronto e sulla concertazione, ma che faccia emergere linee politiche definite e, soprattutto sollecite in relazione alle scadenze.

Nessuno dubita che Sindaco e Giunta abbiano fatto anche le ore piccole per affrontare le non poche problematiche poste dalla gestione della città, nessuno dubita dell’impegno che, in assoluta buona fede, è stato ed è profuso nell’attività amministrativa, purtroppo, forse per un difetto di comunicazione, all’esterno si percepiscono sfumature diverse.

La revisione per l’utilizzo delle strutture sportive arriva quando molte società hanno iniziato la preparazione, il problema dei pendolari e degli scuolabus è affrontato sul filo di lana dell’inizio dell’anno scolastico, si parla solo ora di asili nido e servizio socio-psico pedagogico, mentre fino ad ora abbiamo sentito parlare di spettacoli e sagre del pesce rigorosamente fresco.   

In definitiva, nel contesto di una riunione da cui sono emersi l’intenzione e l’impegno dell’amministrazione a rivedere le tariffe, ottimizzandole sulla base dei livelli di reddito, vanno comunque evidenziati due momenti che alla fine sono apparsi quelli più pregnanti in termini di concretezza.

L’Assessore Martorana ha ribadito, come già, più volte ha avuto modo di ripetere, che, per mancati trasferimenti, mancano al Comune di Ragusa, almeno per quest’anno, qualcosa come 12 milioni di euro, e la situazione non si profila più confortante per il futuro: questo è un punto su cui i cittadini devono avere piena consapevolezza, di cui debbono, necessariamente farsene una ragione.

Per quanto riguarda i conti pubblici, il Presidente del Consiglio, Giovanni Iacono, anche in occasione di questo incontro protagonista dell’interlocuzione, ha rivolto una esortazione assai decisa al Sindaco chiedendo che venga fatta massima chiarezza su quello che è lo stato delle casse comunali, perché i cittadini vogliono e debbono sapere quanti soldi ci sono a disposizione per i vari comparti dell’amministrazione.

 

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