Tutti pazzi per l’olio extravergine d’oliva di Chiaramonte: in archivio la quinta edizione di Olio e NonS’Olio ma è solo un arrivederci. Ora, si pensa al tartufo

Va in archivio la quinta edizione di Olio e NonS’Olio, la manifestazione giunta alla quinta edizione che si è svolta a Chiaramonte Gulfi dall’11 al 13 novembre.
L’oro verde di Chiaramonte conferma di essere uno dei prodotti più amati in assoluto: piazza Duomo, letteralmente presa d’assalto da parte dei visitatori, è diventata un grandissimo palcoscenico in cui è stato possibile degustare i prodotti degli imprenditori dell’area food e passare una giornata in allegria grazie alla preparazione messa in campo dalle associazioni del territorio che hanno cucinato un menù il cui filo conduttore è stato l’olio d’oliva extravergine Dop Monti Iblei.


Il menù della sagra comprendeva un vassoio a base di ceci conditi con olio extra vergine d’oliva, pasta con capuliato, pane “cunzatu”, caponata di olive e l’immancabile salsiccia. Ed essendo il periodo di San Martino, non potevano mancare le frittelle.
Ma Olio e NonS’Olio è stato un evento che va oltre il cibo. Domenica mattina, infatti, si è svolto il “taglio della fetta”, una gara in cui chiunque, in modo assolutamente gratuito, ha potuto partecipare per aggiudicarsi in premio un macchinario di ultima generazione per tagliare la legna.
Importante partecipazione anche di escursionisti e visitatori grazie alle associazioni “Chiaramonte Cammina” e Pro Loco Chiaramonte che hanno fatto conoscere le vie dell’olio e il centro storico grazie a delle passeggiate a tema.


In piazza Duomo, inoltre, è stato esposto un mini frantoio. In diretta, infatti, è stato possibile assistere alla molitura delle olive, grazie anche alla disponibilità di Vito Di Vita di frantoi Guccione.
Le aziende che hanno partecipato alla manifestazione, circa venti, hanno proposto per tutta la giornata di domenica i prodotti in piazza Duomo in una vera e propria area food di degustazione. Olio e NonS’Olio va dunque in archivio ma è solo un arrivederci. Il sindaco di Chiaramonte, Mario Cutello, ha già in mente alcuni progetti che serviranno a rilanciare il prodotto in Europa e nel mondo, con uno sguardo anche ad un altro prodotto gastronomico dei Monti Iblei, ancora poco conosciuto, il tartufo: “Mi preme ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e reso possibile l’evento, in particolar modo i produttori”, dichiara il sindaco Mario Cutello, e aggiunge: “Noi vogliamo che Chiaramonte diventi presto un punto di riferimento per l’enogastronomia. Il nostro obiettivo è quello di portare l’olio extravergine di Chiaramonte sulle tavole d’Europa e del Mondo e per questo siamo già a lavoro per intercettare finanziamenti specifici. Inoltre, vogliamo presto realizzare un momento sul tartufo siciliano perché Chiaramonte vuole ritagliarsi un suo spazio anche in questo caso. Si tratta di una scommessa del territorio ma presto vogliamo organizzare un convegno regionale proprio su questo importante prodotto gastronomico, ancora poco conosciuto perché fino ad ora i prodotti della montagna sono stati poco sfruttati. Sono davvero soddisfatto per come è riuscito l’evento. Con Olio e NonS’Olio, abbiamo riaperto un percorso”.


Il progetto è stato finanziato dall’assessorato regionale all’agricoltura, intercettato dal Comune di Chiaramonte Gulfi, in collaborazione con il Consorzio Chiaramonte.

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