È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
TRE, DUE, UNO…. BUNGEE JUMPING A P. SECCA!
18 Lug 2012 06:26
Tutto pronto per gli amanti delle emozioni forti e che a Punta Secca si lanceranno da ben cinquantaquattro metri di altezza. I cultori degli sport estremi, sabato 21 e domenica 22 luglio, si incontreranno a due passi dalla casa di Montalbano. Ogni prova sarà sotto la supervisione e il massimo controllo in sicurezza dei paracadutisti di Ragusa, guidati dall’infaticabile Michele Garofalo, e degli SkyBrothers, chiamati a garantire il supporto tecnico.
“Saranno due giorni – afferma Garofalo – ricchi di grandi suggestioni, in cui daremo spazio a tutti coloro, ragazze comprese, che vogliono cimentarsi con uno sport estremo. La novità di quest’anno, però, è rappresentata dalla possibilità di effettuare il rocket jumping. Invece di saltare giù, si viene sparati in alto a tutta velocità. Un’altra sfida da sostenere per i cultori del bungee jumping tradizionale. Noi ce la metteremo tutta per fare trascorrere a tutti gli appassionati un week end decisamente diverso dal solito”.
Si comincia sabato mattina. Dopo le verifiche tecniche, il primo salto è previsto intorno alle 10,30. Si proseguirà sino al primo pomeriggio. Poi una pausa durante le ore più calde. E si riprenderà intorno alle 18-18,30. Stesso cliché previsto anche per la giornata di domenica. L’evento, come sempre, è aperto a tutti, destinato com’è a scuotere alla base le fondamenta degli sport tradizionali. Dall’isola di Pentecoste, considerata la patria spirituale del bungee jumping, a Punta Secca il passo è breve.
“Il bungee – continua Garofalo – deriva da un antico rituale isolano chiamato n’gol. Tra aprile e giugno di ogni anno, nella parte meridionale dell’isola, gli uomini si lanciano da alte torri alle quali sono legati con delle liane. Un rituale, che era considerato di buon auspicio per il raccolto, è diventato oggi il modo più divertente di essere nella pratica degli sport estremi”.
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