TRANQUILLITÀ PADUA

Domenica il campionato di serie C1 di rugby arriva al giro di boa e per quest’ultima giornata il calendario ci riserva, probabilmente, la partita più attesa dagli sportivi ragusani: il derby tra Audax e Padua.

A pensarla in modo totalmente diverso è, invece, il coach biancazzurro, German Greco: «Il derby è quello che giocano Inter e Milan, non il nostro. Domenica giocheranno 30 scappati di casa, ragazzi che per tutta la settimana escono insieme e che per 80 minuti saranno avversari. Lasciamo stare i derby, suonano troppo di calcio».

Che sia o non sia derby, la partita di domenica sarà pur sempre una partita importante e che permetterà, alla vincente, di ritrovarsi in una buona posizione di classifica, anche se, comunque, il campionato è ancora lungo e nulla è ancora deciso.

«Dopo questa ci saranno ancora 5 partite da giocare, con 25 punti da assegnare. È ancora presto per fare calcoli. Domenica dovremo solo pensare a giocare bene e a nient’altro. Se entriamo in campo con l’idea di vincere ad ogni costo, va a finire che si perde. Dobbiamo invece affrontarla come se fosse una normale partita».

Comunque sia, gli ingredienti per fare bene, in casa Padua, ci sono tutti: squadra in crescita, infermeria vuota, euforia tanto quanto basta.

«Dopo un inizio balbettante, adesso abbiamo preso un buon ritmo di gara. Con la Nissa abbiamo fatto vedere tante cose buone, insieme ad altre meno buone. Ripartiamo da quelle buone, cercando di migliorare ciò che è andato così così. Io comunque sono tranquillo e ottimista quanto basta».

L’incontro, per motivi organizzativi (domenica al “della Costituzione” si sarebbero dovute giocare ben 5 partite, alla fine se ne disputeranno “solo” tre), è stato anticipato alle ore 11:00.

 

 

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