TOMMASO FONTE SI DICE INDIGNATO DALLA CITAZIONE DELLA CGIL

La decisione della Cgil di Ragusa di notificarmi un decreto di citazione in giudizio per risarcimento danni per la modica cifra di 100.000 euro, per le mie dichiarazioni politiche sull anomalo comportamento della Cgil di Ragusa negli ultimi due anni e tra l’altro proprio nel giorno del mio passaggio ufficiale all’UGL, mi indigna e mi inquieta. Non solo tale atto è ovviamente privo di qualunque fondamento giuridico, ma si configura come un vero e proprio atto intimidatorio e come una esplicita minaccia alla critica politica e alla libertà di espressione. Un’offesa  al diritto di informazione e quindi alla stampa e ai media ,per di più promosso da una organizzazione che non più tardi di qualche mese fa’ ha manifestato per la libertà di informazione nel nostro Paese. Quanto poi alla decisione della Cgil di Ragusa di farsi legalmente rappresentare dall’Avv. Antonio Giannone, ex marito della mia compagna Romina Licciardi recentemente licenziata dalla Cgil,siamo proprio al cattivo gusto..Non posso infatti credere che una grande organizzazione quale era e rimane la Cgil possa dare a vicende politiche e umane assai delicate,letture da gossip all’opinione pubblica: prima con la decisione del mio allontanamento,poi con il licenziamento illegittimo di Romina Licciardi e infine con quest’ultimo atto di citazione. Purtuttavia noi andiamo avanti serenamente per la nostra strada,io da nuovo dirigente della Ugl e Romina Licciardi  da ex dipendente della Cgil ingiustamente licenziata, per la riconferma del suo diritto al lavoro. I problemi,le anomalie,le cose da ridere le lasciamo ad altri. 

 

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