“ TECNICA DI ALIMENTAZIONE BOVINA”

Giorno 4 marzo 2016 si è tenuto presso l’Aula Magna dell’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale “ Principi Grimaldi”  di Modica, un incontro con l’alimentarista Dott. Gabriele Valesio e le classi 4° e 5°, per discutere le tecniche di allevamento ed in particolare il calcolo della razione alimentare.

Inizialmente si è parlato della gestione, che rappresenta il pilastro centrale di una azienda. Non meno importanti sono tutti gli altri fattori, alimentazione in primis e a seguire anche la genetica, che contribuiscono alla crescita di una azienda.

In merito all’alimentazione, è necessario effettuare una  distinzione su due elementi che la compongono, foraggio e concentrati, che opportunamente miscelati, compongono la razione alimentare perfetta  per il fabbisogno nutrizionale dell’animale.   

Il metodo di somministrazione della miscela può avvenire in diversi modi, ovvero, metodo tradizionale, unifeed e auto alimentatore.

Il metodo tradizionale prevede la somministrazione dei due elementi, foraggio e concentrato, in due fasi separate. Questo metodo è meno consigliato perché causa un eccessivo sbalzo del valore del pH ruminale dovuto all’arrivo del concentrato in due pasti molto distanti tra essi, arrecando così difficoltà per il processo digestivo.

L’ unifeed, metodo usato nella maggior parte delle aziende, consiste nell’unione del foraggio al concentrato mediante appositi carri miscelatori, andando a formare un pasto unico che deve essere presente in mangiatoia 24h su 24, riducendo così gli sbalzi del pH ruminale.

Per ultimo si è introdotto l’utilizzo di auto alimentatori, macchine che attraverso fotocellule riconoscono il codice imposto all’animale e somministrano una porzione di concentrato all’animale seguendo il dosaggio preimpostato dall’allevatore che modifica in base alle necessità di ogni singolo animale. Questo metodo e molto più preciso perché permette di determinare il dosaggio ad ogni singolo animale. Ovviamente il foraggio andrà somministrato a parte.

L’alimentazione, quindi, è fondamentale per determinare i fabbisogni energetici richiesti dall’animale e per verificare lo stato di salute di esso.

Un elemento, che spesso viene sottovalutato, nella corretta alimentazione di un animale è l’acqua. Essa infatti è un elemento indispensabile per determinare un corretto stato di salute dell’animale, infatti, se l’acqua non è accuratamente pulita può esser fonte di gravi malattie, come mastiti nel caso di un animale da latte.

Se non si segue una corretta alimentazione si può spesso andare incontro a molteplici patologie manifestate dall’animale, come la chetosi, l’ipofertilità o l’acidosi ruminale, ecc

La relazione dell’alimentarista Dott. Valesio ha coinvolto noi ragazzi, che essendo già, a conoscenza delle varie problematiche relative all’alimentazione dei bovini in conseguenza delle lezioni svolte durante l’orario curriculare, abbiamo potuto constatare come la tecnica dell’alimentazione sia un punto critico nell’allevamento dei bovini.

A conclusione dell’incontro gli alunni hanno ringraziato il Dott. Gabriele Valesio nella qualità di relatore, e il Prof. Concetto Gerratana organizzatore dell’incontro.

 

Redatto dagli alunni

Muriana  Marco, Poidomani Salvatore e Giovanni Ruta

 4° agrario.

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