È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
T-CHEESIMAL. IL CORFILAC PROTAGONISTA DEL CONVEGNO
01 Nov 2013 21:28
Nell’ambito del Progetto T-Cheesimal “New technologies supporting the traditional Cheeses in Sicily and Malta islands” finanziato dal PO ITALIA MALTA 2007-2013 (Fondi FESR) attuato dall’Università di Malta, Division of Rural Sciences and Food Systems Institute of Earth Systems di Malta (capofila del progetto), dal CoRFiLaC e la Facoltà di Agraria dell’Università di Catania, si è svolto giorno 30 Ottobre 2013 presso l’aula Magna dell’Università di Catania, Facoltà di Agraria, l’evento conclusivo del Progetto T- Cheesimal.
La finalità principale del progetto è stata quella di sviluppare una rete di conoscenze tra il mondo della ricerca e gli attori del settore lattiero-caseario al fine di ottenere un trasferimento reciproco di conoscenze e tecnologie nell’area transfrontaliera interessata dal progetto: le province di Ragusa, Catania e Malta. Così i partner italiani e maltesi di comune accordo hanno posto le basi per la realizzazione di eventi atti al trasferimento di know-how tra le due Isole.
Il convegno è stata l’occasione per presentare i risultati delle attività di ricerca tecnico – scientifica, di marketing sperimentale del progetto svolte in questi anni nell’isola di Malta, dall’Università di Catania e dai ricercatori del CoRFiLaC, relativamente alla promozione e valorizzazione del formaggio Gbejna e trasferimento dei risultati.
Oltre ai risultati del Progetto T-Cheeseimal si è discusso sulla situazione dei formaggi tradizionali in generale con la testimonianza e l’esperienza di esperti nazionali ed internazionali nel settore lattiero – caseario, provenienti da Università e centri di ricerca della Grecia, Cipro, Francia, Napoli, Corfilac e l’Università di Catania.
Hanno inoltre partecipato il capo servizio veterinario e i produttori del formaggio Gbejna dell’isola di Malta che sono stati coinvolti nel progetto e che hanno creduto all’importanza e al valore aggiunto che la ricerca scientifica può svolgere in questo settore, per migliorare la produzione e la qualità di questi prodotti, a volte sconosciuti ai consumatori.
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