SUPER EIGHT BEACH SOCCER 2014 A SCOGLITTI

Un’edizione ricca di emozioni quella 2014 del Super Eight Beach Soccer svoltasi a Scoglitti nei giorni scorsi.

Lo sport insegna ancora una volta ad essere campioni non solo sul campo ma soprattutto nella vita.

Ad aggiudicarsi il premio Fair Play di questa edizione Mirko D’Onofrio dell’Ariminum Beach Soccer di Rimini che ha dimostrato il suo spirito altruistico soccorrendo due bambini in difficoltà.

L’episodio è accaduto durante la tappa del Super Eight a Fiumicino.

Mirko, insieme ai suoi compagni di squadra, Marco Casarsa e Riccardo Grittini, terminato un incontro si stava rilassando in spiaggia quando ha notato una signora gesticolare animatamente e chiedere aiuto.

Alzando lo sguardo verso il mare l’atleta ha notato la presenza di due bambini in serie difficoltà e senza pensarci due volte si è gettato in mare con i suoi amici per soccorrerli. La loro prontezza ha permesso di salvare la vita di due fratellini di 12 e 8 anni che, trasportati via dalla corrente del mare, erano finiti sopra una colonia di ricci e, ormai stremati, non riuscivano più a nuotare per far ritorno verso la spiaggia.

“Il nostro non credo sia stato un gesto eclatante” – sottolinea Mirko D’Onofrio – “chiunque avrebbe fatto lo stesso notando due bambini in difficoltà. Un grazie particolare sento di rivolgerlo invece allo staff della manifestazione che dando rilevanza a questa notizia ci ha permesso di dimostrare, ancora una volta, come il gioco di squadra può essere importante anche oltre i limiti di un campo da gioco. Lo sport ci offre sicuramente tanto in termini agonistici ma soprattutto ci insegna ad ascoltare ed essere ascoltati”.

A consegnare il premio offerto dallo sponsor della manifestazione Elio Elettronica – Euronics di Comiso, il titolare dell’azienda Elio Martorina.

“La consegna di questo premio motivata da un gesto così nobile” – ha affermao Elio Martorina, fortemente emozionato – “rappresenta, di certo, un valore aggiunto per manifestazioni del genere che non sono solo un’esaltazione dello spirito agonistico ma soprattutto permettono di evidenziare come lo sport sia anche e soprattutto una fucina formativa in cui i ragazzi possono trovare un positivo punto di riferimento. Per me e per l’azienda che rappresento è stato un vero onore premiare questo “campione” che spero possa essere per tutti noi un importante esempio da seguire”.

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