“Stipendi a Modica non pagati? Colpa dei cittadini”. E’ questo il pensiero dei 5 stelle modicani.

La colpa è dei cittadini se non vengono pagati gli stipendi. A questo paradigma filosofico è giunto nella giornata di ieri il consigliere di opposizione  dei 5 stelle Marcello Medica in un suo post pubblicato su Facebook.  Non si affannino i nostri lettori a cercarlo questo post, perché stamattina  dopo una ridda di polemiche e di contestazioni, ha provveduto a cancellarlo. Secondo il consigliere Medica, che a quanto ci è dato sapere quando parla lo fa  ufficialmente a nome dei 5 stelle di Modica, il fatto che molti cittadini modicani non paghino i tributi locali, ha determinato il mancato pagamento da parte dell’amministrazione comunale, degli stipendi ai dipendenti, alla ditta per la raccolta dei rifiuti e a tutti  coloro che prestano servizio presso le  cooperative sociali. Insomma secondo la teoria di Medica, l’evasione fiscale è alla base del mancato pagamento degli stipendi  a tutti i dipendenti diretti ed indotti del Comune di Modica.  Una dichiarazione che  ovviamente ha scatenato una serie di polemiche,  tanto che lo stesso Medica ha cancellato dapprima  i commenti dei cittadini inferociti da questa dichiarazione che ha più il sapore di una mano tesa al primo cittadino che quella dello svolgimento serio del ruolo di consigliere di opposizione al quale i cittadini hanno relegato il Medica e poi ha cancellato persino, lo stesso post. Troppo imbarazzante soprattutto in un momento in cui l’amministrazione comunale non sembra condurre una politica economica troppo all’insegna “del buon padre di famiglia”. Fermo restando che ultimamente abbiamo grandi difficoltà a comprendere il pensiero di Marcello Medica e la sua azione politica  che sembrano ammiccare al Sindaco ma allo stesso tempo  a mantenere la sua illibatezza e purezza di uomo contro ogni sistema e logica di potere, ci sorprende che, messo alle strette dai cittadini, abbia compiuto  un gesto poco democratico proprio lui  che si professa  essere dalla parte dei più deboli e propenso sempre ad ogni forma di dialogo e confronto. Non ha accettato il dialogo anche polemico ma non certo offensivo. “Personalmente, ci scrive uno dei commentatori che si è visto cancellare dapprima il suo commento e poi l’intero post,  non condivido tale affermazioni e invito il consigliere, prima di sparare a zero verso la gente di farsi un esame di coscienza in quanto spesse volte ci sono difficoltà serie che non consentano al cittadino di onorare questo dovere civico”

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