Un nuovo gruppo sanguigno umano, mai documentato prima, è stato identificato in una paziente originaria della Guadalupa. La scoperta, definita «straordinaria» dagli esperti, è stata annunciata dall’Istituto Francese del Sangue (EFS) e ufficializzata nel giugno scorso a Milano, dalla Società Internazionale di Trasfusione di Sangue (ISBT). Il nuovo gruppo, denominato “Gwada negativo”, è attualmente l’unico […]
Stessa squadra ma tifo opposto: daspo a due ultrà modicani
07 Giu 2025 11:31
Non è la rivalità tra tifoserie avversarie ad aver scatenato il caos allo stadio, ma una clamorosa spaccatura interna al tifo organizzato modicano. Due ultras della stessa squadra, appartenenti a gruppi distinti del Modica Calcio, sono stati protagonisti di disordini durante la semifinale playoff del campionato di Eccellenza – girone M, disputata lo scorso 1° giugno contro l’Elettra Marconi.
Le condotte aggressive dei due – un 41enne e un minorenne – sono state bloccate dagli agenti della Polizia di Stato in servizio allo stadio e immortalate dalle videocamere della scientifica del Commissariato di Modica. Secondo quanto ricostruito, i due tifosi si sarebbero affrontati con spintoni e colpi di asta di bandiera, mettendo a rischio l’incolumità degli altri presenti e alimentando tensione sugli spalti.
Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine ha evitato che la situazione degenerasse in uno scontro più ampio. L’accurata analisi delle immagini ha permesso di identificare con certezza i responsabili, nei confronti dei quali il Questore di Ragusa ha disposto due provvedimenti di D.A.SPO. (Divieto di Accesso alle manifestazioni SPOrtive): tre anni per il maggiorenne, un anno per il minorenne.
D.A.SPO. anche “fuori contesto” a un pregiudicato ragusano
Non solo calcio e stadio. Un terzo provvedimento è stato emesso nei confronti di un 44enne ragusano, noto alle forze dell’ordine per precedenti per rapina, ma in questo caso destinatario di un cosiddetto D.A.SPO. “fuori contesto”. Pur non essendo coinvolto in fatti legati a eventi sportivi, l’uomo è ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica in luoghi sensibili come gli impianti sportivi. Il divieto nei suoi confronti avrà validità di due anni.
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