Mancano i medici nelle Guardie mediche di Vittoria e Scoglitti. Nei mesi estivi, chi si reca nella Guardia medica per un’emergenza sanitaria trova una brutta sorpresa. Le Guardie mediche sono chiuse, non ci sono medici. Un operatore sanitario, Giovanni Mangione, soccorritore in servizio nelle ambulanze Seus 118, ha scritto al Prefetto. Al rappresentante del governo, […]
Social e pericoli sul web. L’on. Nino Minardo presenta disegno di legge a tutela degli adolescenti
07 Nov 2018 11:22
Le cronache quasi giornalmente ci raccontano dei rischi e pericoli in cui incorrono i nuovi adolescenti sempre più iperconnessi. Una realtà che determina l’abuso di internet e delle tecnologie con conseguenze gravi per i ragazzi: dalla depressione, all’incapacità di provare piacere nella vita offline, obesità, disturbi organici, ritiro sociale. Si deve porre un argine a tutto questo. Lo sostiene il parlamentare nazionale Nino Minardo che a tal proposito ha presentato un progetto di legge per regolamentare il mondo dei social con delle norme a difesa e protezione degli adolescenti sempre più dipendenti da una nuova “sostanza stupefacente” ovvero l’irresistibile voglia di essere connessi sempre e ovunque. I giovanissimi usano gli strumenti tecnologici, anzi ne abusano, di giorno, il pomeriggio e persino la notte. Invece di dormire fanno vamping, come è ormai uso dire di chi è connesso anche durante il periodo notturno.
Lo si evince da numerosi studi nazionali e dalla ricerca/indagine del dott. Giuseppe Raffa, pedagogista vittoriese, responsabile dell’ambulatorio anti bullismi della Asp di Ragusa e referente per il Sud del Conacy, coordinamento nazionale cyberbullismo. Più i ragazzi stanno in rete, sottolinea Minardo, più aumentano i pericoli di fare brutti incontri (pedofilia online) o di imbattersi nelle challenge, nelle culture bound, nelle cosiddette sfide in rete pericolose, deleterie, terribili. L’intento del progetto di legge è quello della tutela degli adolescenti dai rischi e pericoli con la predisposizione di un Codice di autocondotta che i principali social devono adottare soprattutto nei confronti degli utenti più giovani. Il codice dovrà definire meccanismi atti a individuare l’età degli utenti e a selezionare la possibilità di accesso ai siti e alle app in maniera differenziata sulla base dell’età della persona connessa; rinforzare i sistemi e i filtri di sicurezza in merito ai possibili contenuti disponibili sul social; costituire e potenziare comitati per la sicurezza prevedendo come obbligatoria la figura del pedagogista all’interno degli stessi comitati; prevedere che i componenti del comitato, con adeguati tempi a disposizione, procedano alla rimozione dei contenuti non idonei per fasce d’età;
individuare un influencer oppure un testimonial per le loro campagne di sensibilizzazione rivolte ai giovani. Inoltre ogni piattaforma di social network, blog e microblogging è obbligata ad avviare periodicamente campagne di informazione, rivolte soprattutto ai giovanissimi, per indurli ad utilizzare correttamente, consapevolmente e responsabilmente le piattaforme online.
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