SITI UNESCO IN PIAZZA

 Presentate in piazza San Giovanni le giornate culturali dedicate all’iniziativa “Siti Unesco in piazza”. Presenti la soprintendente Rosalba Panvini, l’assessore alla Cultura Stefania Campo, il direttore del Museo Archeologico di Camarina Giovanni Distefano e dell’archeologo Emanuele Tornatore della  MA.MA.  service di Palermo. L’evento vedrà fino a domenica in Piazza San Giovanni, dove sono stati allestiti gazebi divulgativi, alcuni incontri con l’archeologo, alle 11,30, alle 18,30 e alle 22. In programma anche la proiezione di filmati e diapositive dei siti Unesco con l’illustrazione degli aspetti storico-culturali. Un tour che ogni fine settimana coinvolgerà in giornate diverse fino al 24 agosto anche le altre città dell’isola. Il progetto, promosso dalla MA.MA. di Palermo in concerto con la Regione e la Sovrintendenza ai Beni Culturali, ha la finalità di promuovere l’immagine ed il brand dei siti Unesco presenti in Sicilia, non solo attraverso l’utilizzo di canali convenzionali ma anche tramite una presenza più incisiva sul territorio. . La dottoressa Panvini, oltre ad annunciare il ritrovamento di un dipinto medievale sotto gli intonaci della Chiesa di Santa Maria delle Scale, di cui a breve sarà data divulgazione dettagliata, si è soffermata sulle iniziative in corso e prossime della Soprintendenza.  “ E’importante – ha detto la Panvini- la sinergia con i comuni. Come Sovrintendenza ci stiamo occupando attualmente di 3 siti con iniziative che mirano a far risaltare le peculiarità e tra queste quelle di Cava D’ Ispica, denominata “TaMo”  per la sinergia Taormina-Modica, con spettacoli ed eventi .  In programma anche un convegno su “Sicani e Siculi a Ragusa” e la prima Borsa del turismo per mettere in rete le iniziative dei comuni”.  Giovanni Distefano, che terrà in piazza gli incontri, ha dato un anticipo delle vicende delle città tardo barocche, nate dopo la distruzione del terremoto del 1693. “ E’ questa ricostruzione collettiva- ha detto Distefano- l’elemento fondamentale di questo riconoscimento Unesco. La dottoressa Panvini, oltre ad annunciare il ritrovamento di un dipinto medievale sotto gli intonaci della Chiesa di Santa Maria delle Scale, di cui a breve sarà data divulgazione dettagliata, si è soffermata sulle iniziative in corso e prossime della Soprintendenza. “E’ la Sicilia quella che vogliamo mettere in luce- ha detto l’archeologo Tornatore- quella  che rivive grazie alle committenze. Il nostro obbiettivo sarà quello della promozione ma anche della riscoperta di siciliani orgogliosi che si sentano tutti Patrimonio dell’Unesco. Nel 1945 accanto all’Onu nacque l’Unesco poiché si capì che per ricostruire una  nazione di pace bisognava ripartire dalla cultura. Ed anche oggi, da quell’esempio, vista la crisi, occorre partire dal “rieducarci” al patrimonio per un futuro implemento dei flussi turistici nei nostri siti” Nei gazebo anche le nuove iniziative web di Heritage Sicilia. Fino a stasera , infatti, in piazza San Giovanni il Centro Studi Helios divulgherà le iniziative “Heritage Sicilia” in programma da settembre  a dicembre 2014 per promuovere il nostro patrimonio culturale. Nel programma un concorso di pittura, uno letterario, la settimana multimediale ed il Premio Heritage Sicilia 2014. In scaletta  la proiezioni di immagini storiche d’epoca della Sicilia ed una raccolta di video d’epoca riguardanti la Sicilia e la sicilianità. Non mancherà l’area web dedicata alla Sicilia naturalistica, progetto nato per promuovere o luoghi di interesse naturalistico dell’isola attraverso l’attivazione di un sistema interattivo.

 

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