SIRACUSA. TENTATA RAPINA AL SUPERMERCATO

 

Nella tarda serata di ieri i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa sono intervenuti presso il supermercato Penny di via Algeri, dove poco prima vi era stato un tentativo di rapina da parte di due soggetti. Dalle prime testimonianze è emerso che i due rapinatori, con volto coperto, sono entrati nel supermercato verso l’orario di chiusura e armati di fucile hanno intimato alla cassiera di aprire la cassa. Nella concitazione del momento la cassiera non è riuscita ad aprire la cassa, pertanto uno dei due ha esploso un colpo verso uno scaffale del negozio, senza ferire nessun soggetto che era presente nel supermercato, per poi fuggire a piede a mani vuote, facendo perdere le proprie tracce. Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri al fine di raccogliere ogni elemento utile per l’identificazione dei due malviventi.

PORTOPALO DI C.P. (SR).  CONTROLLI DEI N.A.S.: CHIUSA UN’AZIENDA DI CONFEZIONAMENTO DI PRODOTTI ORTICOLI.

All’indomani di un accertamento effettuato dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ragusa ad un’azienda di confezionamento di prodotti orticoli di Portopalo di Capo Passero, il dirigente dell’area tecnica del Comune di Pachino, nella giornata di ieri, ha disposto la sospensione di quella stessa attività.

I militari del N.A.S., infatti, a seguito di un controllo rutinario effettuato alle aziende agricole e di confezionamento ortaggi nel sud della provincia, qualche giorno fa, avevano rilevato l’omessa richiesta del permesso di agibilità da parte della ditta di Portopalo. Da qui la segnalazione al Sindaco e il susseguente provvedimento di sospensione da parte dell’autorità comunale.

PALAZZOLO ACREIDE (SR):     I CARABINIERI ARRESTANO TRE PERSONE PER RISSA.

Nella corso del primo pomeriggio di ieri 21 Novembre i Carabinieri della Stazione di Palazzolo Acreide hanno tratto in arresto in flagranza del reato di rissa Galazzo Paolo classe 1944, Amenta Salvatore classe 1938 ed Amenta Toni classe 1974.

Erano circa le ore 13 quando diverse chiamate al numero di emergenza 112 hanno segnalato una violenta lite in atto in contrada Vallefame. Immediatamente sul posto si recava il personale della Stazione Carabinieri di Palazzolo che con non poche difficoltà riuscivano a separare i tre litiganti che continuavano ad azzuffarsi nonostante l’intervento dei militari. Riportata la situazione alla calma ed assicuratisi che nessuno dei tre uomini necessitasse di cure mediche, i Carabinieri hanno condotto tutti in caserma per riscostruire la dinamica dei fatti. Alla base della rissa l’ennesima discussione per futili motivi di vicinato: i tre uomini sono proprietari di due terreni confinanti tra di loro, aventi una strada sterrata in comune, oggetto di continue discussione tra Galazzo e gli Amenta. Oggi l’ennesimo incontro ravvicinato nel corso del quale si è ben presto passati dalle parole alle minacce gravi, anche di morte, degenerando altrettanto rapidamente in spintoni e schiaffi. Alcuni passanti, notando la discussione accesa, conoscendo il rancore pregresso tra le due famiglie, hanno pensato bene di richiedere l’intervento dei Carabinieri che hanno impedito che la situazione degenerasse ulteriormente portando ad ulteriori conseguenze. Fortunatamente nessuno dei tre uomini ha riportato lesioni.

Alla luce di quanto accaduto, i tre sono stati dichiarati in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso le rispettive abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.

I Carabinieri della Stazione di Palazzolo Acreide continueranno a seguire con la massima attenzione la vicenda in questione.

ROSOLINI (SR):        DEVE ESPIARE OLTRE 6 MESI DI RECLUSIONE: ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Nel corso della giornata di ieri lunedì 21 novembre, a Rosolini, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto, in ottemperanza ad ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva emesso dall’Uffizio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, Nigito Antonino, classe 1978. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti di polizia, deve scontare la pena detentiva residua di 6 mesi e 12 giorni per il reato di furto aggravato commesso nell’estate dell’anno 2012. Condotto in caserma, Nigito Antonino è stato tratto in arresto e, espletate le formalità di rito, associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

 

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