SIRACUSA. I CARABINIERI DEL NUCLEO INVESTIGATIVO ARRESTANO DUE MESSINESI

Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Siracusa hanno tratto in arresto CACCIOLA Rosario, messinese, 53enne, pregiudicato, e ORLANDO Giuseppa, messinese 46enne, poiché trovati in possesso di quasi 500 grammi di sostanza stupefacente del tipo Cocaina. Impegnati in un servizio di controllo del territorio nel centro cittadino, i militari venivano insospettiti da un furgone Nissan NV 200 bianco che, nonostante fosse parcheggiato al lato della strada era occupato da due persone a bordo da molto tempo e, nonostante la giornata fosse molto calda, i due occupanti rimanevano a bordo senza che il veicolo fosse acceso. Visto l’anomalo comportamento e la situazione di pericolo, i militari del Nucleo Investigativo provvedevano ad identificare le persone a bordo nel CACCIOLA, che si trovava al volante, e nella ORLANDO quale passeggera. I due da subito di mostravano preoccupati del controllo, e quindi sottoposti a perquisizione, venivano trovati in possesso del grosso quantitativo di stupefacente abilmente occultato in un interstizio tra i sedili posteriori. Poiché il quantitativo rinvenuto, quasi mezzo chilogrammo di sostanza del tipo cocaina, non poteva che essere riconducibile ad un’attività illecita legata al traffico di stupefacenti, il CACCIOLA veniva tratto in arresto e ristretto presso la casa circondariale di Cavadonna, mentre la ORLANDO, anch’essa arrestata veniva tradotta ammessa agli arresti domiciliari. In pochi mesi, i militari del Nucleo Investigativo, grazie ai numerosi servizi posti in essere sul territorio per il contrasto dello spaccio agli stupefacenti, hanno sequestrato 3 chili e 200 grammi di Cocaina che stavano per essere introdotti nel mercato degli stupefacenti della provincia di Siracusa.

AVOLA (SR):              CONTROLLI ANTIDROGA DEI CARABINIERI: UNA PERSONA TRATTA IN ARRESTO PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE.

Proseguono i servizi posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Noto finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della giornata di ieri martedì 05 luglio i militari della Compagnia Carabinieri di Noto hanno ulteriormente intensificato il controllo sul territorio del comune di Avola: raccogliendo e sviluppando le segnalazioni di diversi residenti che hanno riferito di insoliti via vai di persone in determinate zone della cittadina, i Carabinieri hanno organizzato un mirato servizio impiegando, in sinergia tra di loro, militari in uniforme e personale in abiti civili, ponendo in essere una serie di perquisizioni finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti.

In particolare, nel corso del pomeriggio i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del N.O.R.M. hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e di furto aggravato di energia elettrica PARISI Salvatore, avolese classe 1981, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.

Nello specifico, i militari, impiegati in perlustrazione sul territorio, hanno notato l’uomo che, a bordo di un ciclomotore, alla loro vista faceva repentinamente inversione di marcia dandosi alla fuga. I Carabinieri, pertanto, decidevano di seguirlo n’uomo fermandolo nei pressi della propria abitazione. Sottoposto a perquisizione personale, in una tasca dello zaino veniva rinvenuta una dose di hashish. I Carabinieri, pertanto, hanno proceduto a perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, focalizzando l’attenzione nella cucina ove, su un tavoli, veniva rinvenuto un’altra dose di stupefacente, dei coltelli con la lama intrisa di hashish ed un bilancino elettronico di precisione oltre a tutto l’occorrente per confezionare lo stupefacente in dosi. Proseguendo le operazioni di perquisizione, nel bagno dell’abitazione, i militari notavano alla base della vasca da bagno una piastrella appoggiata al pavimento senza essere fissata. Spostata la piastrella i militari rinvenivano, in una piccola intercapedine appositamente realizzata, nr. 4 panetti di hashish dal peso complessivo di circa 400 grammi. Lo stupefacente rinvenuto nel corso delle operazione di perquisizione è stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso.

Inoltre, a seguito di apposita verifica posta in essere unitamente a personale specializzato Enel è stato accertato l’allaccio diretto alla rete elettrica: in particolare, l’uomo, correndo anche un serio rischio per la propria incolumità, aveva divelto il contatore normalmente installato dalla citata società, allacciando l’impianto elettrico della propria abitazione direttamente alla rete pubblica. I tecnici hanno ripristinato lo stato dei luoghi mentre l’uomo, condotto in caserma per le formalità di rito, è stato dichiarato in arresto e successivamente tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.

I Carabinieri continueranno a prestare la massima attenzione allo specifico settore organizzando periodicamente mirati servizi preventivi e repressivi.

ROSOLINI (SR):  DEVE ESPIARE OLTRE 5 ANNI DI RECLUSIONE: ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Nel corso della giornata di ieri martedì 05 luglio, i militari della Stazione Carabinieri di Rosolini hanno tratto in arresto in ottemperanza ad un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti nei confronti di condannato in detenzione domiciliare emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa ESSEBANE Abdelmajid, cittadino marocchino classe 1993, da anni stabilmente dimorante in Italia, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

L’uomo deve espiare la pena detentiva residua di 5 anni e 2 mesi di reclusione per vari reati contro il patrimonio, tra cui furto in abitazione e rapina, commessi tra il 2011 ed il 2014 nelle provincie di Siracusa e Ragusa. Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

 

 

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