Walter Morale, Direttore dell’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ASP di Ragusa, è stato eletto Presidente della Sezione Interregionale Campano-Siciliana della Società Italiana di Nefrologia (S.I.N.) per il prossimo triennio. L’elezione è avvenuta al termine di una consultazione elettorale online che ha coinvolto tutti i nefrologi delle due regioni, confermando la fiducia della comunità scientifica […]
SIRACUSA. CONTROLLI ANTIDROGA DEI CARABINIERI DI CASSIBILE
04 Lug 2016 13:48
Nel corso della tarda serata di domenica, i Carabinieri della Stazione di Cassibile, nel corso di specifico servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto due minorenni di questa provincia, un 16enne e un 17enne, perché trovati in possesso di 22 dosi di hashish. I due giovani, in sella ad un ciclomotore, credendo di potersi liberamente spostare passando inosservati, venivano intercettati in viale dei Lidi di Fontane Bianche, mentre si recavano presso i luoghi di maggiore aggregazione, ove la “movida” è più fervida soprattutto in questo particolare periodo dell’anno. I militari, che grazie ad una pregressa attività d’indagine avevano raccolto elementi informativi circa l’attività illecita condotta dai due, avendoli notati transitare non esitavano a fermarli e sottoporli a perquisizione personale dalla quale scaturiva il rinvenimento, all’interno degli zaini che portavano in spalla, della sostanza stupefacente già suddivisa in dosi e pronta per essere smerciata tra i giovani che affollano la località balneare. Uno dei due veniva inoltre trovato in possesso della somma in denaro pari ad Euro 62,00 che, ritenuta essere il provento della vendita di altri dosi, veniva sottoposta a sequestro. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro, mentre i due giovani, espletate le formalità di rito, sono stati condotti presso il Centro di Prima Accoglienza di Catania, come disposto dall’Autorità Giudiziaria per i Minorenni del medesimo capoluogo etneo.
SIRACUSA. CONTROLLO DEL TERRITORIO: I CARABINIERI DELLA RADIOMABILE ARRESTANO UNA COPPIA SORPRESA IN FLAGRANZA DI FURTO ALL’INTERNO DI UN’ABITAZIONE DI SIRACUSA.
Nel corso della tarda serata di sabato, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno tratto in arresto i conviventi siracusani LOMBARDO Luigi, pregiudicato di anni 33, e BERETTA Adriana, incensurata di anni 44, perché sorpresi mentre compivano un furto all’interno di un’abitazione. I militari, nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, transitando nei pressi di una palazzina in questa via Polibio, notavano la presenza in strada di una donna che, al passaggio dell’auto di servizio, tentava di evitare di essere vista nascondendosi dietro i veicoli in sosta. Insospettiti dal comportamento della donna, gli operanti la bloccavano rendendosi conto che si trattava del cosiddetto “palo” incaricato di scrutare la zona ove viene commessa l’azione criminosa ed avvisare il complice di eventuali “contrattempi”. Difatti, subito dopo, il complice della donna usciva dalla porta di un appartamento ove aveva appena commesso un furto. Immediatamente bloccato sulle scale da uno dei militari in servizio, mentre l’altro sorvegliava la donna, l’uomo veniva trovato in possesso della refurtiva, consistente nella somma in denaro di circa 300 Euro, in un computer portatile e in numerosi oggetti preziosi, per un valore complessivo di circa 8.000 Euro, che, subito recuperata, veniva restituita al proprietario, un commerciante 53enne di Siracusa. Nel corso del sopralluogo si accertava che il LOMBARDO Luigi, approfittando della momentanea assenza dei proprietari dell’immobile, allontanatisi da casa per trascorrere la serata da amici in occasione della partita della Nazionale Italiana, si era arrampicato, utilizzando il tubo del gas, fino a raggiungere il balcone dell’abitazione, posto al terzo piano dello stabile, ove si introduceva dopo aver forzato con un grosso cacciavite una delle finestre dell’appartamento. I predetti, dichiarati in stato di arresto per il furto aggravato, venivano tradotti, l’uomo, presso la Casa Circondariale di Siracusa e, la donna, presso quella di Catania Piazza Lanza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di questo capoluogo.
CANICATTINI BAGNI (SR): UNA PERSONA ARRESTATA DAI CARABINIERI PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE.
Nel corso del sabato notte i Carabinieri della Stazione di Canicattini Bagni hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente TIMOC Ioan Lucian, cittadino rumeno classe 1993, da alcuni anni dimorante in Italia, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
I Carabinieri, impiegati nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio ulteriormente intensificato per il periodo estivo in considerazione del considerevole afflusso di turisti, su segnalazione di un cittadino, sono intervenuti nel centro del paese in quanto era stato notato un giovane con una pistola in mano. Giunti sul posto i militari hanno immediatamente riconosciuto Timoc Ioan Lucian, soggetto a loro noto, che, dopo aver bevuto qualche birra di troppo, impugnando una pistola giocattolo in plastica munita anche di tappo rosso, si aggirava per le strade del paese urlando e filmandosi con il proprio cellulare. Riportato alla calma, veniva sottoposto a perquisizione personale e domiciliare nei suoi confronti rinvenendo, in un cassetto di un tavolino della cucina avvolte in un sacchetto di plastica, 9 dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana oltre a materiale vario necessario per confezionare lo stupefacente, il tutto stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso.
Condotto in caserma, TIMOC Ioan Lucian è stato dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.
AVOLA (SR): I CARABINIERI DELLA STAZIONE ARRESTANO UNA PERSONA PER RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE.
Nel corso di sabato pomeriggio, ad Avola, in contrada Gallina, nei pressi della spiaggia “del Gelsomineto” i Carabinieri della Stazione di Avola hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di resistenza a pubblico Ufficiale Fahmy El Bachir, cittadino marocchino classe 1981, da anni stabilmente residente in Italia, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. I militari, impiegati nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio ulteriormente intensificato per il periodo estivo in considerazione del considerevole afflusso di turisti, transitando in contrada Gallina, hanno notato alcune persone aggirarsi tra le auto in sosta. Alla vista dei Carabinieri due di questi si sono dati alla fuga mentre un terzo, identificato nell’arrestato, rimaneva in zona. I militari, pertanto, ritenendo che l’uomo stesse esercitando l’attività di parcheggiatore abusivo, procedevano ad un controllo di polizia nei suoi confronti. Ma da subito Fahmy El Bachir si mostrava particolarmente insofferente nei confronti dei militari, iniziando a gesticolare veementemente ed a parlare in lingua araba. Ultimato il controllo, dopo che i militari avevano già restituito i documenti all’uomo, questi ha iniziato ad agitarsi ancora di più, urlando sempre in lingua araba e cercando di aggredire fisicamente gli operanti, venendo prontamente bloccato. Condotto in caserma per ulteriori accertamenti, l’uomo continuava a inveire contro i militari cercando continuamente un contato fisico con gli stessi. Riportato alla calma, l’uomo veniva dichiarato in stato di arresto e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria con decreto motivato, rimesso in libertà non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure cautelari coercitive.
PACHINO (SR): AGGREDISCE LA MADRE CHIEDENDOLE DEL DENARO: ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Nel corso della domenica pomeriggio, a Pachino, i Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto nella flagranza dei reati di tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia Oros Marius Sorin, cittadino rumeno classe 1994, da anni stabilmente residente in Italia, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia ed attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari a seguito dell’ennesimo arresto per evasione operato la scorsa settimana dai Carabinieri della Compagnia di Siracusa.
Nel primo pomeriggio i militari sono stati allertati dalla madre del giovane la quale, in preda alla disperazione, ha chiesto l’intervento immediato di una pattuglia riferendo che il figlio l’aveva aggredita. Giunti sul posto i Carabinieri hanno bloccato Oros Marius Sorin, ancora in evidente stato di agitazione, e, accompagnata in caserma la madre, hanno proceduto a ricostruire quanto accaduto. Alla base dell’aggressione ci sia stata l’ennesima richiesta di denaro contante con cui il giovane aveva intenzione di uscire di casa, violando nuovamente gli obblighi impostigli. Ma al secco rifiuto della madre, stanca del comportamento del figlio, sono iniziate le minacce: dapprima urla ed insulti, poi gli spintoni ed infine un colpo di manico di scopa al volto. Temendo per la propria incolumità la donna ha deciso di contattare i Carabinieri che, dopo pochi attimi, sono giunti sul posto. In caserma, inoltre, la donna ha riferito che tali condotte violente ed aggressive da parte del figlio perdurano da diversi mesi, concretizzandosi in ripetute aggressioni fisiche.
In considerazione di quanto accaduto Oros Marius Sorin è stato dichiarato in stato di arresto e, espletate le formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Quello di ieri è l’ennesimo episodio di violenza domestica, una situazione che i Carabinieri della Stazione di Pachino sono riusciti ad affrontare grazie anche alla volontà della vittima di rivolgersi alle forze dell’ordine e di denunciare. Si tratta, purtroppo, di un fenomeno drammatico che si può contrastare solo con un lavoro quotidiano condiviso e diversificato in cui assume un ruolo decisivo la fiducia verso le istituzioni. L’Arma dei Carabinieri impiegherà ogni risorsa per affrontare con professionalità e competenza lo specifico fenomeno.
AUGUSTA (SR): AGNONE BAGNI, 51 ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI PER MINACCIA E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE.
I Carabinieri del Posto Fisso di Agnone Bagni, nella mattinata di ieri, hanno arrestato in flagranza di reato, per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale B.S. 51enne, lentinese, operaio.
L’uomo era stato fermato dai militari nella zona balneare alla guida della propria autovettura tipo “Volkswagen Golf” e nel corso del controllo è emerso che il mezzo era privo di assicurazione. Mentre veniva redatto il verbale di contravvenzione, l’uomo inveiva contro i militari opponendo resistenza minacciandoli ripetutamente al fine di non permettere il sequestro del mezzo.
L’arrestato è trattenuto nelle camere di sicurezza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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