È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SICUREZZA SUL LAVORO, PROSEGUONO I CORSI PRESSO LE AZIENDE “PIOMBO” E “COLLEDORO”
12 Giu 2012 18:50
Proseguiranno il prossimo 14 giugno presso l’azienda “Piombo” di Ragusa ed il 15 giugno presso l’azienda Colledoro di Ispica, i corsi di formazione professionale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro destinato agli immigrati. I corsi rientrano nel progetto “Opus Mundi” cofinanziato dall’UE (Fondo Europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi), e dal Ministero dell’Interno. Partner istituzionali sono la Provincia Regionale di Ragusa ed i Comuni di Santa Croce Camerina, Comiso ed Acate, mentre partner privati sono il COPE (Cooperazione Paesi Emergenti) e l’A.N.M.I.L. Il progetto si avvale anche del patrocinio di CIA, Coldiretti e Confagricoltura.
La finalità di Opus Mundi è quella di tutelare i lavoratori immigrati effettuando una ricognizione dell’impegno delle parti sociali e istituzionali presenti nel contesto territoriale per la regolamentazione del lavoro agricolo immigrato, tutelando i lavoratori stranieri tramite nozioni sulla sicurezza sul lavoro quale strumento volto a migliorare le condizioni di lavoro e a favorire un miglioramento della produttività e della qualità di vita degli stessi.
A tenere le lezioni è l’Ing. Claudio Civello con il supporto di un’interprete in lingua araba in modo da rendere tutte le spiegazioni necessarie per svolgere il proprio lavoro in sicurezza fruibile a tutti i lavoratori provenienti dalla fascia del Maghreb. Gli argomenti trattati verteranno dai principali soggetti coinvolti ed i relativi obblighi, alla sicurezza delle macchine e delle attrezzature agricole ed i rischi legati al loro utilizzo, passando per il rischio legato all’utilizzo dei prodotti fitosanitari e quello legato alla movimentazione manuale dei carichi.
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