Sequestrati al porto di Pozzallo 22 kg di eroina

I
Finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa, nell’ambito dell’esecuzione di un
servizio d’Istituto volto al contrasto dei traffici illeciti, hanno tratto in
arresto un soggetto maltese, che trasportava a bordo della propria auto 22 Kg.
di droga.

Ieri nel corso di mirati controlli su strada,
effettuati lungo le vie d’accesso al porto di Pozzallo, i finanzieri della
locale Tenenza hanno fermato e controllato un soggetto maltese, classe ‘68, a
bordo di un veicolo con targa inglese, in procinto di raggiungere la banchina
per l’imbarco sul catamarano “Jean de la Vallette” diretto a Malta.Il
conducente ha manifestato sin da subito segni evidenti di nervosismo, tremore
delle mani e forte sudorazione, rispondendo alle richieste dei militari
operanti in modo incerto ed evasivo e non fornendo motivazioni convincenti
circa le ragioni del viaggio in Italia.Tali
circostanze hanno reso necessaria un’attività di controllo più approfondita,
condotta con l’ausilio di due unità cinofile, che fiutando l’esterno e
l’interno dell’autovettura hanno manifestato particolare interesse.Il
veicolo, pertanto, è stato scortato in caserma dove è stato accuratamente
ispezionato e sottoposto allo smontaggio di alcune parti e, sotto i sedili posteriori, è stato rinvenuto un ingegnoso vano ricavato
tra la carrozzeria e l’abitacolo, il cui accesso era possibile esclusivamente
attraverso l’azionamento di un pulsante che permetteva di elevare la seduta
posteriore con un sistema a sospensione idraulica.All’interno
del vano “doppiofondo”, sono stati rinvenuti 11 panetti di cocaina, già confezionati per un peso complessivo di Kg. 13 e 11 involucri di plastica, sempre
sottovuoto, contenenti eroina, per
complessivi Kg. 9. L’intero
quantitativo di droga è stato sottoposto a sequestro e il responsabile è stato tratto
in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria iblea.La sostanza
stupefacente è stata inviata al laboratorio di analisi dell’ASP di Ragusa per stabilire
la valenza del principio attivo. Si ritiene che il maxi carico di droga avrebbe
potuto fruttare ricavi non inferiori a 5 milioni di euro.L’ingente
sequestro è uno dei più importanti mai operati in Provincia di Ragusa e
testimonia il costante impegno delle Fiamme Gialle iblee nella lotta ai
traffici illeciti ed, in particolare, al commercio di sostanze stupefacenti.

 

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