SCICLI. “GLI EX AMMINISTRATORI AI COMMISSARI: GLI AUMENTI SUI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE SONO INGIUSTIFICATI”

Si apprende da diversi organi di stampa che i Commissari, nell’atto di giustificare gli aumenti tariffari introdotti nei servizi a domanda individuale, attestano che “… nel 2014 non sono state adeguate le tariffe e questo ha comportato una sanzione da parte dello Stato in danno del Comune ……. di € 232.000 (pari al 10% dei primi tre titoli del consuntivo 2013) sotto forma di minori trasferimenti. ……”.

Uno degli articoli in questione afferma che “….. Si configura a questo punto un palese danno erariale, su cui indagherà la Corte dei Conti. L’aumento delle tariffe è conseguenza anche di tale buco lasciato dagli amministratori del 2014.     .”.

Tralasciando il falso dato del 10% (trattasi dell’ 1%), siamo persuasi del fatto che i Commissari abbiano svolto, in sede preventiva, lo stesso compito delle amministrazioni precedenti, vale a dire il tentativo di conseguire l’obiettivo del 36% di copertura. Pertanto, prescindendo da qualsiasi discussione nel merito, anche per questo ultimo aumento si può asserire che solo in sede consuntiva si potrà stabilire se lo stesso sarà stato risolutivo o meno per il raggiungimento del 36%.

Inoltre, per onor di cronaca, è importante rilevare che la mancata copertura del 36% sia avvenuta anche nel 2012 (copertura al 13,96%) e nel 2013 (copertura al 14,58%). Di questi ultimi dati, stranamente, però nessuno ne parla, né ci risultano interventi, nelle sedi opportune, tendenti a modificare le scelte delle varie amministrazioni.

Per quanto sopra, chiediamo ai Commissari che, con gesto responsabile, smentiscano di aver mai diffuso la notizia che i precedenti amministratori e,  da ultimo, tutti i membri del Consiglio Comunale dell’Amministrazione uscente, abbiano votato Bilanci preventivi, ove non fossero certificate entrate da tariffe, atte a garantire la copertura del 36%. Inoltre chiediamo loro di smentire che siano state comminate ufficialmente “sanzioni” in riferimento a fattori di grave negligenza contabile imputabile, anche solo indirettamente, alla parte politica.

Alla ben nota stampa, che da mesi persegue con zelo maniacale l’unico scopo rimastogli nella vita: quello di denigrarci, non chiediamo nulla, ci limitiamo, felicemente, ad informarla che proprio nel 2014, per la prima volta, l’obiettivo del 36% è stato raggiunto

 Infatti l’applicazione della Sentenza della Corte dei Conti sez. regionale di controllo per la Sicilia, con delibera del 25/02/2015 n. 115/2015/PAR, esclude il servizio di trasporto scolastico da quelli “a domanda”.

Quindi, escluso quest’ultimo servizio, l’aliquota di copertura nel 2014, si badi, “a consuntivo”, passa da 29,15% al 37,00% !

Pertanto, venuti meno i motivi presupposti per l’aumento delle tariffe per l’utilizzo degli impianti sportivi e dell’asilo nido, al fine di favorire la pratica sportiva ed assistere le famiglie, si invita la Commissione Straordinaria a revocare le determine n. 14 e n. 15 del 29/09/15.

Firme:

Guglielmo Ferro (ex Presidente del Consiglio Comunale), Giuseppe Savarino (ex Vice Sindaco), Giorgio Vindigni (ex Presidente Commissione Bilancio), Guglielmo Scimonello (ex Presidente Commissione Servizi Sociali), Antonino Alecci (ex Consigliere Comunale), Antonino Castronuovo (ex Consigliere Comunale), Gianpaolo Aquilino (ex Consigliere Comunale), Mauro Ingallinesi (ex Consigliere Comunale), Lina Basilico (ex Assessore ai Servizi Sociali), Giampaolo Schillaci (ex Assessore alla Cultura), Alessia Gambuzza (ex Consigliere Comunale), Gianni Trovato (ex Assessore al Bilancio), Bernaddetta Alfieri (ex Consigliere Comunale).

 

 

 

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