È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SANITA’: TEMPI D’ATTESA TROPPO LUNGHI. CODACONS DIFFIDA L’ASSESSORATO ALLA SALUTE
30 Ott 2013 09:38
Il Piano della salute 2011-2013 ed il protocollo d’intesa tra Regione Sicilia e Ministero per la Pubblica Amministrazione prevedeva la nascita del CUP regionale per consentire di limitare le prenotazioni incrociate e pianificare meglio l’assistenza ai pazienti. Tuttavia, ad oggi il CUP non esiste e così i cittadini sono costretti a districarsi tra centralini intasati, orari limitativi e operatori sprovveduti per prenotare una visita medica.
“Vogliamo che l’Assessorato si adoperi per istituire il CUP, perché il servizio sanitario regionale deve essere efficiente, poiché non si giustifica che per una mammografia si attendano 541 giorni – dichiara Francesco Tanasi Segretario Nazionale del Codacons. – D’altra parte che la sanità in Sicilia costituisse uno dei principali disservizi per il cittadino lo si sapeva già ma non era immaginabile che, a distanza di oltre due anni dal piano regionale per limitare i tempi d’attesa, non fosse stato ancora istituito il CUP. Peraltro – continua Tanasi – le persone che incappano nei disagi degli ospedali e delle cliniche convenzionate dell’Isola sono individui doppiamente sventurati, aventi contemporaneamente problemi di salute e difficoltà ad essere assistiti. Il paziente, difatti, si vede costretto a dover attendere diversi mesi, a volte anche cinque o sei, tra la richiesta e la visita, sebbene il Piano regionale per il governo dei tempi di attesa per il triennio 2011-2013 (Decreto della Regione Sicilia del 30.06.2011) preveda il rispetto di tempi ben precisi.”
Per tale motivo Tanasi ha dato mandato all’avvocato Bruno Messina, vice presidente regionale Codacons, di depositare una diffida nei confronti dell’Assessorato regionale della Salute affinchè vengano rispettati i tempi di attesa normativamente previsti nelle diverse strutture sanitarie siciliane.
Secondo Tanasi i motivi delle lunghe attese sono da ricercare in diversi aspetti che vanno dall’inadeguatezza della strutture territoriali, carenti per numero e personale, alla mancanza, appunto, di un Centro Unico di Prenotazione regionale, che permetterebbe di effettuare un’unica chiamata per scoprire quale delle strutture ospedaliere possa fissare un appuntamento prima delle altre.
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