È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SALE DI NUOVO ALTA LA TENSIONE TRA I RESIDENTI DI CONTRADA NAVE A MARINA
21 Apr 2017 07:18
E’ di nuovo alta tensione tra i residenti di contrada Nave a Marina di Ragusa e il sindaco Federico Piccitto. Continua, infatti, il braccio di ferro tra le parti. A denunciarlo il portavoce dei residenti, Peppe Calabrese. “Mi preme rammentare – sostiene quest’ultimo – la richiesta proveniente da centinaia di famiglie ragusane avanzata al sindaco lo scorso anno e sempre respinta dal primo cittadino, circostanza che dimostra poca sensibilità politica”. Il nodo della questione riguarda l’acquisizione di una serie di strade in contrada Nave che i residenti intendono cedere al demanio mentre il Comune non vuole saperne di acquisire. Tutte strade da un lato pubbliche e dall’altro private, transitate, comunque, da chiunque, a disposizione dei ragusani tutti con tanto di toponomastica, con illuminazione pubblica pagata da sempre dal Comune. “In realtà – spiega Calabrese – le strade in questione risultano di proprietà dei privati sulla cui testa pende la responsabilità civile e penale in caso di disgrazie e l’onere della manutenzione. Siccome riteniamo ingiusto quanto sta accadendo, continuiamo la nostra battaglia. I nostri legali hanno diffidato il Comune affinché possa acquisire le strade in questione. Siamo convinti che esistano le condizioni per l’acquisizione. Di contro il sindaco insiste a dire no facendosi forte dei pronunciamenti del dirigente, il quale si ostina a negare l’acquisizione in questione. Abbiamo inoltrato una nuova richiesta di incontro con il sindaco da tenersi presso la delegazione municipale di Marina di Ragusa. Il nostro obiettivo, adesso, è capire se c’è la volontà politica di risolvere il problema o se il primo cittadino si vuole continuare a nascondere dietro la burocrazia per contrapporsi a determinati diritti”.
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