SABATO PETIZIONE PER L’ANNULLAMENTO DELLE BOLLETTE “PAZZE”

Tutti i quartieri di Modica sono senza acqua potabile da quasi un anno, perché gli impianti di clorazione sono ancora in fase di sistemazione. Le scadenze sulle bollette “pazze”incalzano i cittadini, per il pagamento dei canoni idrici relativi al 2008 e 2009, e la seconda rata scadrà a giorni (10 aprile), ma da parte del  Sindaco e della Sua maggioranza nessun atto concreto sinora è stato fatto per risolvere il problema.

Tutto questo è inconcepibile. Come assurdo è pagare dei consumi mai effettuati, e difatti all’ufficio idrico in questi giorni stanno provvedendo a transare pagamenti a saldo che ammontano al 20-30% del totale dovuto. I conti non tornano. Questo modo di amministrare è davvero bislacco. Il Bilancio comunale prevede un’entrata errata, per vari milioni di euro, che non potrà mai esser recuperata perché riferita a bollette inesatte e dunque soggette a ricorso o riduzione.

La Serit anticiperà il 40% di un totale che non potrà mai riscuotere. Ed il Sindaco invita tutti a non esprimersi sull’argomento, altrimenti non potrà pagare gli stipendi di febbraio ai dipendenti comunali. Ed i prossimi mesi cosa si inventerà?

Invitiamo le Associazioni, i movimenti, i partiti politici ad unirsi alla lotta che il Sindacato Autonomo  ISA sta intraprendendo per “suggerire”  al Sindaco ed all’Amministrazione le soluzioni ai problemi da loro determinati. Sabato 2 aprile dalle ore 9:30 alle 13.30 in P.zza Matteotti a Modica, PROMUOVIAMO una petizione per richiedere:

-l’annullamento delle bollette “pazze” dei canoni idrici;

-l’immediata ripresa della fornitura di acqua potabile in tutti i quartieri modicani;

Intendiamo consentire a tutti i cittadini di partecipare REALMENTE alle decisioni vitali della nostra città.

 

 

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