Rugby: trofeo Cappello, boom di partecipanti per la ventesima edizione

Giocare, socializzare, divertirsi. Tra coetanei e all’aria aperta. Cosa c’è di più bello? È questo il vero motivo del successo, confermato anche quest’anno, del Trofeo Cappello, giunto alla ventesima edizione.

Oltre 300 ragazzi hanno partecipato, provenienti dalle selezioni Under di diverse squadre: Archimete, Amatori Catania, Briganti di Librino, Dioscuri di Agrigento, Elimi di Trapani, Pantere Sommatino, Fenici di Marsala, Nissa, Cus Catania, Tauri Sancataldese, Malarazza, San Gregorio, Vulcano, Syrako, oltre al Ragusa Rugby.

Grandi presenze, tra accompagnatori, genitori, tecnici e semplici appassionati sugli spalti di uno dei due siti scelti per l’evento, lo stadio Aldo Campo di c.da Selvaggio. Le tribune, strapiene e coloratissime, hanno fatto da cornice alla kermesse, con sfide che hanno coinvolto le categorie dall’Under 6 all’Under 12.

Alla cerimonia di apertura era presente il Questore di Ragusa, dott. Vincenzo Trombadore, che supporta il Ragusa Rugby, specialmente nei progetti con le scuole a Modica e Ragusa. Trombadore ha ribadito i valori centrali dello sport e del rugby, in particolare per le giovani generazioni.

Presenti anche l’assessore comunale allo Sport, Simone Di Grandi, il presidente di Avis Ragusa, sponsor etico della manifestazione, Paolo Roccuzzo, e gli operatori e ragazzi del CSR, con cui il Ragusa Rugby ha avviato un importante progetto di inclusione e crescita. Le presenze erano più ridotte, causa inagibilità delle tribune, allo stadio del rugby di via Forlanini, dove però non sono mancati tifo ed entusiasmo per le sfide delle Under 14 delle società coinvolte.

“È bello essere qui – ha sottolineato il Presidente di Fir Sicilia, Gianni Saraceno – e vivere insieme a tutto il minirugby siciliano una grande giornata di sport e divertimento. Le numerose presenze e l’entusiasmo, specie dei più piccoli, testimoniano come il futuro del nostro sport sia già in buone mani”.

Presenti, con il Ragusa Rugby, anche i ragazzi degli istituti scolastici di Modica che hanno avviato il progetto con il Ragusa Rugby, ovvero Poidomani e Santa Marta Ciaceri, accompagnati dalle professoresse Sciacca ed Alecci.

“Quando ho alzato lo sguardo sugli spalti – ha spiegato il presidente del Ragusa Rugby, Erman Dinatale – e ho visto i colori, i suoni e l’entusiasmo di tutti i ragazzi partecipanti, mi sono emozionato. Un ringraziamento va a tutta la macchina organizzativa, in particolare allo staff del Terzo Tempo che, come sempre, ha dimostrato una qualità e un impegno invidiabile, rifocillando tutti i presenti all’insegna del sorriso e dell’entusiasmo”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it