RUBATA UNA LAVAGNA INTERATTIVA

Avevano bisogno di attrezzature audiovisive. Quasi nuove. In buono stato d’uso. E si sono serviti. Probabilmente sapevano benissimo dove andare a prelevarle. E non si sono fatti scrupolo alcuno. Immettersi nei locali della scuola, la media “G. Rogasi” di Pozzallo, è stato un gioco da ragazzi. Entrati nel cortile, si sono diretti verso l’unica aula non protetta da grate, ove veniva custodita una lavagna interattiva ed altre piccole attrezzature didattiche. Facile a questo punto portare a termine il colpo. Parlare di bravata sarebbe improprio. Ed anche fuorviante. Perché entrare in casa altrui o in una scuola è atto illegale. Portare via roba di altri significa commettere un furto. Furto con scasso. Che poi, anziché delinquenti comuni, i protagonisti possano essere principianti, magari giovanotti “discoli” e incensurati, nulla toglie alla gravità dell’azione commessa. Attenuanti a parte. Anzi. Sul posto, a seguito di denuncia della presidenza della scuola, si sono portati i carabinieri di Pozzallo, che hanno prontamente avviato le indagini per individuare i colpevoli dell’atto delinquenziale.

 

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