RUBA IN 5 VILLETTE, LA POLIZIA LO ARRESTA

 Non si è fermato il lavoro della Polizia di Modica nel giorno festivo del 1° maggio, anzi, chi  credeva di poter approfittare del giorno di festa  per svaligiare le abitazioni estive ubicate a Marina di Modica, ha fatto male i conti.

 Infatti erano svariati giorni che la polizia si appostava con le pattuglie  proprio a Marina di Modica, in attesa di prendere sul fatto chi da tempo ha seminato lo scompiglio nelle zone marinare, portando a segno numerosi furti.

Proprio alle prime ore di mercoledì 1 maggio, nella rete della Polizia di Modica, è caduto il trentaduenne LIPSIA Orazio, di Caltagirone, in trasferta a Modica per svolgere la sua attività delittuosa in maniera seriale.

In particolare, accadeva  che alle prime luci dell’alba un cittadino segnalava alla polizia dei rumori sospetti e un uomo che fuoriuscito da una villetta, accatastava delle tubazioni in rame nella piazzetta adiacente a via Dei Navigatori.

L’immediata segnalazione del cittadino al Commissariato di Modica, insospettito dal comportamento anomalo del giovane, consentiva alla polizia di appostarsi in maniera discreta nella zona segnalata per attendere che qualcuno venisse a prelevare la refurtiva.

Infatti, poco dopo, si vedeva sopraggiungere una ford focus con alla guida un giovane che sceso dalla macchina, iniziava a prelevare i tubi di rame e, dopo averli piegati per bene, li sistemava nel bagagliaio. A questo punto, l’immediato intervento degli agenti bloccava il giovane proprio durante le operazioni si sistemazione della refurtiva.

Nel frattempo altri poliziotti iniziavano a perlustrare tutte le villette disabitate della zona poste nelle vicinanze del luogo in cui era stato bloccato il LIPSIA, al fine di verificare se poco prima fossero state oggetto di furto. Effettivamente, si appurava che  in numerose abitazioni  risultavano mancare le grondaie e che alcune presentavano gli infissi forzati e spalancati.

 Immediatamente il passaparola tra i residenti allertati dalla presenza sui luoghi della Polizia consentiva alle numerose parti offese -i proprietari delle villette depredate- di portarsi subito sui lughi e riconoscere  il materiale in parte ancora accatastato nella piazzetta ed in parte già caricato  dal LIPSIA nella sua macchina, che veniva restituito.

La formale denuncia di furto da parte delle cinque vittime consentiva di ricostruire il percorso fatto dal soggetto che in un solo giorno aveva deciso di “visitare” almeno cinque abitazioni.

 

Per tali fatti LIPSIA Orazio,  pluripregiudicato con precedenti specifici per reati contro il patrimonio e contro la persona, veniva tratto in arresto dalla Polizia di Modica ed associato presso il carcere di Modica ove rimaneva a disposizione dell’A.G.

In data odierna, alla luce delle risultanze delle indagini svolte dal Commissariato di Modica, il GIP del Tribunale di Modica, in accoglimento dell’istanza avanzata dalla Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto del LIPSIA Orazio, disponendo nei suoi confronti la misura cautelare  degli arresti domiciliari presso l’abitazione del medesimo.

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