È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Rocambolesco e spettacolare inseguimento di due malfattori nella notte a Vittoria. Arrestato uno dei due
22 Apr 2018 13:15
Nella notte scorsa , alle ore 02:00 circa, la volante del locale Commissariato di P.S. è intervenuta per la segnalazione di un furto ai danni di un noto bar, situato all’interno di un’area di servizio di questo centro.
Gli agenti, giunti sul posto, hanno appreso dal proprietario dell’attività commerciale che poco prima ignoti ladri avevano infranto la vetrata del bar con l’ausilio di un’autovettura utilizzata come “ariete” ed avevano asportato il cassetto del registratore di cassa. Pertanto, dopo aver appreso le prime informazioni sul modello di autovettura usata per il furto, le volanti si sono immediatamente messe alla ricerca degli autori del reato. Dopo una brevissima perlustrazione nei dintorni, la pattuglia ha incrociato nei pressi della “Fontana della Pace” un’autovettura, corrispondente a quella descritta, successivamente risultata rubata, con a bordo due individui che, alla vista della Polizia, si dava a precipitosa fuga nonostante gli operatori di Polizia avessero intimato l’alt ed azionato i segnali acustici e luminosi.
Ne è scaturito un pericolosissimo inseguimento ad alta velocità per le vie del centro cittadino, durato circa 20 minuti. In particolare l’inseguimento iniziava sulla S.S.115 – dalla “Fontana della Pace” in direzione Gela. Affiancata l’autovettura in fuga, all’altezza dell’incrocio della S.P. 68, gli occupanti si travisavano il volto servendosi degli indumenti che indossavano e nello stesso tempo tentavano di speronare l’auto di servizio che solo grazie ad un’abile manovra dell’autista riusciva ad evitare l’impatto. Giunta sulla rotonda di via Gen. Cascino, l’auto in fuga, data l’elevata velocità, ha perso il controllo andando ad urtare sulla rotonda. Ma i fuggitivi sono ripartiti nuovamente ad alta velocità addentrandosi nel centro abitato, percorrendo la via Gen. Cascino. La folle corsa è proseguita contromano dal tratto compreso dalla via G. Leopardi fino a Piazza Italia. Da lì hanno imboccato l’isola pedonale della centralissima via Cavour, che in quel momento era gremita di persone, ed è continuata sino ad arrivare alla affollata Piazza del Popolo, luogo ove si svolge la movida vittoriese, sempre ad altissima velocità, mettendo a grave rischio le numerose persone presenti. L’inseguimento è proseguito sino in via Del Quarto, dove l’autovettura è andata a scontrarsi contro un muro arrestando la propria marcia. Nonostante tutto, i malfattori hanno ignorato la retromarcia ed hanno investito più volte l’auto di servizio nell’estremo tentativo di sfuggire agli agenti. A questo punto, sentendosi in trappola, il passeggero è sceso dall’autovettura proseguendo la fuga a piedi e riuscendo a dileguarsi. L’autista invece è stato prontamente bloccato dai poliziotti che lo hanno identificato per G.G., ventenne, che è stato sottoposto a perquisizione personale, estesa anche all’autovettura che ha dato esito positivo, in quanto è stato rinvenuto, ancora addosso allo stesso, un gilet di lana di colore grigio utilizzato per travisarsi il volto, somme di denaro ed uno “spadino” utilizzato per mettere in moto l’autovettura rubata; tutto debitamente sequestrato.
Da ulteriori accertamenti svolti nell’immediatezza del fatto, si è appreso inoltre che nella medesima notte era stato consumato anche un ulteriore furto, con le medesime modalità, ai danni di una nota farmacia di Comiso.
Alla luce della gravità dei fatti sopra esposti, il soggetto è stato tratto in arresto per i reati di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sono in corso accertamenti per identificare il complice che è riuscito a fuggire.
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