È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
RITROVATE SANE E SALVE DAI CARABINIERI LE DUE MINORENNI DI RAGUSA SCOMPARSE IERI
28 Ott 2015 16:03
I Carabinieri della Stazione di Chiaramonte Gulfi hanno rintracciato nella tarda mattinata di oggi le due minorenni gemelle che si erano allontanate da casa volontariamente nella serata di ieri da Ragusa.
I loro genitori si erano presentati verso le 21.00 di ieri presso l’ufficio denunce della Questura di Ragusa per rappresentare la loro forte preoccupazione per l’allontanamento delle figliolette, uscite da casa nel pomeriggio senza più farvi rientro. La nota di ricerca veniva diramata a tutti gli organi istituzionali e anche l’Arma dei Carabinieri, forte della sua capillarità territoriale, si è attivata con diverse pattuglie, sondando negli ambienti giovanili e monitorando non solo le stazioni ferroviarie, ma anche quelle degli autobus di linea: le iniziali ricerche nei luoghi solitamente frequentati dalle due italiane non aveva sortito alcun positivo effetto, e familiari e amici non sapevano nulla. Le ricerche, proseguite ininterrottamente per tutta la nottata e continuate nella mattinata odierna hanno permesso, grazie all’intervento di una pattuglia di Chiaramonte Gulfi, che le ha riconosciute mentre passeggiavano lungo Corso Kennedy, di evitare il peggio e di far rientrare la situazione nella normalità. Le adolescenti, immediatamente condotte negli uffici della caserma di via Alcanata, sono state subito ascoltate dagli investigatori per verificare che non fossero state costrette ad allontanarsi o aiutate da qualcuno durante la fuga. Appurate le buone condizioni fisiche e di salute, escludendo che avessero subito violenze, sono state riaffidate ai genitori.
E’ proprio il caso di dirlo: tutto è bene quel che finisce bene!
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