RISPOSTA AL COMUNICATO DEL CONSIGLIERE D’ANTONA DELL’9 OTTOBRE 2015

Il consigliere D’Antona non avendo approvato il piano di riequilibrio nel 2014, probabilmente non è a conoscenza che tutte le entrate del comune di Modica sono ben allocate nel piano, compresa la TASI. L’azzeramento comporterebbe la dichiarazione di dissesto da parte della Corte dei Conti, perchè non solo si tradurrebbe in una mancata entrata per l’Ente, ma implicherebbe un ulteriore esborso, dovendo comunque lo Stato trattenere una parte dal fondo di solidarietà.
Tra l’altro non è neanche opportuno fare proclami rilasciando dichiarazioni in merito alla presentazione del piano di riequilibrio del 2012: le ricordo che è stato bocciato dal Ministero e solo grazie ad una apposita legge varata dal Governo è stato possibile ripresentarne uno diverso nel gennaio 2014, voluto fortemente e votato da questa maggioranza consiliare.

Inoltre, visti i suoi toni polemici, vorrei ricordarle che con la sentenza n. 354 del 2012 il Comune di Modica entrava in  procedura di “dissesto guidato”. Lei ha definito l’amministrazione inetta e inadeguata: nei fatti il nostro piano di riequilibrio è stato approvato, a differenza di quello presentato nel 2012, poi bocciato.

Lei parla ancora di eliminare la TASI. Sicuramente se lei reperisse quel famoso benefattore di cui faceva menzione in consiglio comunale, così facoltoso da elargire, nei suoi sogni, all’ente 50 milioni di euro, allora si, potremmo togliere la Tasi ed anche altro.
Io non amo le polemiche, ma ritengo corretto tutelare l’operato dell’amministrazione e di tutta la maggioranza  dai ripetuti attacchi verbali, pretestuosi e propagandistici.

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it