Riportare la legalità a Vittoria: l’obiettivo della commissione prefettizia dopo lo scioglimento per mafia.

La Commissione prefettizia, chiamata a reggere il Comune di Vittoria dopo lo scioglimento per mafia, ha tenuto stamane una conferenza stampa.  Il prefetto Filippo Dispenza, il viceprefetto Giancarlo Dionisi e il funzionario di area tecnica Gaetano D’Erba hanno così fatto piena luce su quello che sarà in ruolo in questi mesi  di reggenza in attesa di nuove libere e democratiche elezioni.

“Siamo qui per operare nel totale e nel pieno rispetto della legge e delle regole – ha esordito Dispenza -, perché il nostro intendimento è quello di contribuire a restituire dignità alla città di Vittoria ed ai suoi cittadini e a quanti avranno necessità di essere ascoltati – ha continuato – saranno ascoltati. Abbiamo iniziato subito su questo fronte e già ieri siamo andati a trovare quella coppia di vittoriesi che nei giorni scorsi erano intervenuti a supporto di due carabinieri aggrediti da degli spacciatori nordafricani: questo è il nostro intendimento e la nostra missione. La trasparenza totale e la vicinanza rispetto a chi vive questa città”.

Per il viceprefetto Giancarlo Dionisi la vicinanza al territorio “dovrà tramutarsi in servizi”. “Siamo qua – ha spiegato – per migliorare i servizi , per renderli più fruibili per tutti e per fare questo sarà necessario investire di più recuperando quelle risorse che sembrano essere sfuggite fino ad adesso e quindi recuperare l’evasione fiscale con un’azione efficace”. Apertura alle varie interlocuzioni e lettura attenta della documentazione: per Gaetano D’Erba, funzionario dell’area tecnica, l’apertura sarà totale rispetto anche ad “input esterni che potranno essere utili al nostro operato”.

“Opereremo – ha precisato D’Erba – affinché anche attraverso una buona gestione del bilancio si possono raggiungere quegli obiettivi che la Commissione si prefigge: miglioramento dei servizi ed una più possibile e proficua interazione con la città. Abbiamo verificato alcuni aspetti sul bilancio, ma non mi sento ancora di dare delle indicazioni precise. Interverremo sicuramente sul recupero dell’evasione fiscale e mostreremo grande attenzione su quei debiti fuori bilancio che negli anni sono stati riconosciuti. Questi elementi – ha concluso – saranno dirimenti rispetto al concetto di liquidità che il Comune dovrà gestire con molta attenzione”.

Alla fine una battuta, sulla paventata possibilità dell’uscente Giovanni Moscato di ricorrere al Tar per chiedere la sospensiva del provvedimento, la concede proprio Dispenza: “si tratta di un atto legittimo. E’ il bello della democrazia”. Niente di più e niente di meno. Un primo appuntamento pubblico che traccia chiaramente la linea da seguire ma che rispetto alle legittime curiosità sul futuro della città ha rivelato ben poco. Bisognerà attendere ancora qualche settimana per capire verso e contenuti di questa Vittoria oggi commissariata. Nella foto da sx D´Erba, Dispenza e Dionisi

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