È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
RIMOSSI E FATTI BRILLARE UN PROIETTILE DI PICCOLO CALIBRO E TRE BOSSOLI RITROVATI SUL FONDALE MARINO
08 Giu 2012 13:19
Questa mattina, in prossimità dello specchio acqueo della località denominata “Marina di Marza, Punta Castellazzo, Porto Ulisse” nel Comune di Ispica, sono intervenuti gli specialisti del Nucleo S.D.A.I. (Nucleo Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) della Marina Militare di Augusta, che, in collaborazione con gli equipaggi della Guardia Costiera di Pozzallo imbarcati sulla motovedetta CP 2113 e sul battello A07, hanno localizzato, rimosso e fatto brillare con idonee controcariche al tritolo un proiettile di piccolo calibro e tre bossoli, giacenti su un fondale di circa 5 metri di profondità.
Per tutelare la sicurezza della balneazione e la pubblica incolumità di cose e persone, già con apposita Ordinanza di polizia marittima n. 100/2011 emanata immediatamente già il 25 ottobre 2011, giorno del ritrovamento, la Capitaneria di Porto di Pozzallo aveva interdetto la navigazione, la sosta, la pesca e qualsiasi altra attività marittima in prossimità degli ordigni, anche per favorire il successivo intervento di rimozione degli stessi ed il trasporto nella zona di mare riservata al brillamento.
Le suddette operazioni di rimozione sono durate circa 2 ore, nel corso delle quali, sotto il diretto controllo e vigilanza dei militari ed unità navali intervenute, è stato monitorato il fondale per recuperare gli ordigni ivi depositati: un proiettile di piccolo calibro e tre bossoli.
In seguito, i residuati bellici sono stati trasportati, in sicurezza, dal convoglio dei mezzi navali e sotto il diretto controllo del Nucleo SDAI, in una zona di mare distante circa 1,5 miglia dalla costa, per effettuarne il definitivo brillamento con contro cariche al tritolo, che è avvenuto alle ore 12:00 circa.
Tutte le operazioni portate a termine dal Nucleo SDAI, unitamente al periodico monitoraggio dell’area di ritrovamento effettuato dalle motovedette della Capitaneria di Porto di Pozzallo, hanno consentito di ripristinare la sicurezza della navigazione dello specchio acqueo minacciato dalla presenza degli ordigni in questione.
© Riproduzione riservata