RICOSTRUIRE LA STORIA …SI MA DEI DEBITI. LO CHIEDE IVANA CASTELLO

Trasmette un interrogazione al sindaco Ivana Castello chiedendo che si tracci la storia dei debiti assunti dal comune da qualche anno a questa parte, se questi sono stati o meno  azzerati  e se per caso anecessita prevenirne l’aggravamento

Da qualche mese, dichiara la Castello,  si è diffuso il convincimento che, dall’insediamento del Sindaco Abbate, le finanze del Comune siano tornate agli antichi splendori, che si possa spendere senza parsimonia e che il Sindaco abbia, con un colpetto della sua bacchetta magica, azzerato debiti e penuria di denaro. Ho sentito, per ciò, il dovere di richiamare l’attenzione dei cittadini sulla realtà. I debiti che c’erano, non per colpa del Sindaco, per carità, ma per l’allegra gestione delle ultime quattro o cinque amministrazioni, esistono ancora e tutti iamo l’obbligo di essere vigili perché non si aggravino. Prevenirne l’aggravamento equivale a monitorare l’attività amministrativa e, segnatamente, quella di spesa, affinché non si ecceda in favoritismi e, comunque, in spese dannose per le casse comunali e per i cittadini. Soprattutto occorre evitare la confusione tra governo e campagna elettorale. Il politico, normalmente, quando parla di interventi di governo si riferisce ad interventi di campagna elettorale e quando fa campagna elettorale si sente di essere al governo. Il primo passo è quello di far conoscere ai cittadini il debito ereditato dalle passate Amministrazioni. E’ quello che è, nessuno ha interesse ad attribuirlo a chi, ai tempi in cui è stato strutturato, nemmeno esisteva, almeno nel campo delle responsabilità politiche. Sarebbe anzi assai interessante ricostruirne la storia e stabilire atti e firmatari degli atti, ossia persone, che si sono concessi di farlo lievitare. In definitiva ricostruiremmo la storia almeno degli ultimi venti o venticinque anni di Modica. Che stranezza, pensate: la storia dei debiti come storia del territorio. Anche questo dovevamo vedere. Fissato il debito di partenza, occorre poi compiere un adempimento annuo: alla fine di ogni esercizio verificare se il debito è lievitato o è diminuito. Nel primo caso occorre, di poi, indagare la legittimità (oltre che giuridica, politica) delle spese che l’hanno fatto lievitare. In entrambi i casi si potrebbe formulare un giudizio sull’attività di governo, soprattutto stabilendo se si sta facendo governo o campagna elettorale. Ho ritenuto opportuno, infine, chiedere al Sindaco, le ragioni per cui non hanno adempiuto ai pagamenti nei modi e nei tempi stabiliti dalle leggi. Ci si rende conto che è irragionevole dire che neanche gli altri comuni hanno adempiuto nei tempi previsti con legge. Le ragioni di una violazione possono essere molteplici, e il Comune di Modica deve circostanziare le proprie.

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