È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
REPLICA DEL VICESINDACO DI COMISO, GAETANO GAGLIO ALLE DICHIARAZIONI DELLA CONSIGLIERA DI COMISO VERA, MARIARITA SCHEMBARI
10 Nov 2015 09:44
“L’opposizione consiliare ci ha ricordato che a governare Comiso dobbiamo pensarci da soli. Come se non lo sapessimo, – commenta il consigliere Gaetano Gaglio-. Lo abbiamo dovuto fare per i bilanci, per recuperare le risorse necessarie a pagare i debiti fatti da quegli altri che aizzavano la popolazione alla ribellione, per le opere pubbliche, per ripristinare i servizi, per regolamentare la gestione del patrimonio, per ogni atto importante per il futuro della città. Del resto – continua Gaglio – ci siamo persino sentiti dire in aula dalla professoressa Schembari che l’unica soluzione per riequilibrare i bilanci era di dimetterci in massa, dal consigliere Di Trapani che andiamo troppo veloci e l’opposizione non ha il tempo di studiare i provvedimenti, dall’on. Assenza che votiamo provvedimenti illegittimi, dai gruppi di opposizione uniti che un ritardo di 15 minuti del presidente del consiglio era un’offesa insanabile che li costringeva all’abbandono, ancora una volta, dell’aula. Dopo le fughe ripetute oggi ci troviamo di fronte all’ostruzionismo. Un’opposizione che fino ad oggi ha saputo utilizzare il proprio mandato di rappresentanza da parte degli elettori solo per qualche sceneggiata con tanto di maglietta celebrativa alla fine, disarmata dalla propria incapacità di fornire contributi costruttivi e dall’assenza di appigli per fare polemiche utili, abdica ufficialmente al proprio ruolo. Buona fortuna a chi ha trascinato Comiso nel baratro e oggi gioca a nascondino – conclude il consigliere PD -. Ci troverete, quando e se deciderete di rispettare i vostri doveri istituzionali, dove i nostri elettori ci hanno chiesto di stare in aula, a difendere la nostra città, a garantirne lo sviluppo, a tutelarne gli abitanti di ogni colore e posizione, a rimediare ai guasti arrecatici da molti, troppi di voi. In aula, a governare anche senza di voi e i vostri giochini strumentali sulla pelle dei Comisani, come il finto emendamento presentato nella seduta di ieri con già in mano le chiavi delle auto e le borse al collo. In aula, a votare a favore di provvedimenti ed emendamenti giusti e a votare contro provvedimenti ed emendamenti dannosi, insulsi, strumentali o provocatori. In aula a prendere decisioni nell’interesse della città, magari sbagliando ma sempre assumendoci le nostre responsabilità, senza mai fuggire. In aula, insomma, a fare i consiglieri comunali e non certo i figuranti.
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