REPERIMENTO DI MATERIALI GEOCOMPATIBILI PER RICOSTRUIRE I LITORALI

Il settore geologia dell’assessorato provinciale al Territorio Ambiente e Protezione Civile ha redatto un progetto denominato “Reperimento di cave sottomarine e di depositi di sabbia per il ripascimento dei tratti del litorale ibleo in erosione”. Approvato dalla giunta provinciale con atto deliberativo immediatamente esecutivo, il progetto rientra nell’ambito del bando pubblicato dalla Regione Siciliana relativo alla costituzione di un parco progetti per il finanziamento di interventi previsti dalla  linea d’azione 7.2 del PAR –  FAS 2007-2013 intitolata “Altri Progetti di interesse regionale”, la cui dotazione è pari a una somma di 140 milioni di euro ed è attinente alla priorità 2 della suddetta linea d’azione, ovvero “Interventi infrastrutturali per emergenze ambientali, idrogeologiche e completamento di reti di distribuzione dell’energia”. L’impegno di spesa previsto per la realizzazione degli interventi è pari a Euro 2.205.510,00 dei quali quasi 470mila Euro saranno a carico dell’Ente provinciale mentre il resto della somma  sarà finanziato con i fondi del PAR-FAS. “Tale iniziativa – spiega l’assessore al Territorio, Ambiente e Protezione Civile, Salvo Mallia, – riveste un importantissimo ruolo nell’ambito della corretta gestione delle problematiche legate alla salvaguardia delle spiagge dall’erosione costiera, in quanto il punto debole degli interventi di ricostruzione è proprio il reperimento di materiali idonei. Tali materiali, secondo quanto risulta da studi effettuati dall’Università di Cadice  (Spagna), a cui questo assessorato ha affidato apposito incarico,  possono essere riscontrati nei depositi sabbiosi subacquei derivati da antiche linee di riva”. “Pertanto – conclude Mallia – la ricerca, l’individuazione e la caratterizzazione qualitativa e quantitativa di questi depositi permetterà di affrontare le problematiche legate all’arretramento della costa e alla scomparsa delle nostre spiagge mediante l’utilizzo di materiali geocompatibili per composizione, colore e dimensioni. Appena quindi  il progetto troverà parere favorevole anche alla Regione potremo immediatamente intervenire con azioni concrete e in grado di contrastare questa  complessa problematica, anche nell’ottica di tutti gli interventi di ripascimento in itinere da parte dei Comuni rivieraschi che godono già dei finanziamenti ottenuti attraverso le progettualità presentate da questo assessorato al Ministero dell’ambiente e finanziate con un importo pari a circa 11 milioni di euro”.  

 

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