Per una rapida tutela del cioccolato di Modica interviene anche l’On Nino Minardo

Il cioccolato di Modica va tutelato  a livello europeo. Si tratta di una scelta doverosa considerato che il prodotto, unico al mondo, rischia di essere copiato non solo in Italia ma anche all’estero.

E’ quanto sostiene l’on Nino Minardo che si sta attivando affinchè il Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani,  intervenga nella Commissione competente affinchè l’iter in corso si concluda il prima possibile così da permettere l’attivazione della fase successiva. Il Ministero dell’ Agricoltura, ha, infatti,  provveduto ad inviare a Bruxelles la domanda di registrazione della IGP “Cioccolato di Modica” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 con nota ministeriale del 12 giugno 2017. Da tale data la Commissione competente ha disposto il termine di sei mesi per muovere rilievi e/o osservazioni relativamente al Documento Unico trasmesso. Sono già trascorsi quattro mesi dall’invio per cui ho chiesto al Presidente Tajani un suo autorevole intervento per velocizzare l’esame del Documento. Spirato, infatti, tale termine la procedura comunitaria prevede tre mesi di tempo per permettere agli altri Stati Membri di presentare eventuali domande di opposizione. Trascorso questo periodo il “Cioccolato di Modica” IGP sarà ufficialmente iscritto nel registro europeo delle denominazioni di origine protetta e delle indicazioni geografiche protette.

 

Il prestigioso prodotto rappresenta secondo l’On Minardo  un vero e proprio  tesoro per la nostra terra per questo dev’essere a tutti i costi protetto e tutelato da ogni forma di imitazione.

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