Ragusa-Catania, partiti i lavori del maxi viadotto: sarà il cuore dell’autostrada

Un’opera strategica per collegare territori, accorciare distanze e creare lavoro. In Sicilia prende forma un nuovo volto della mobilità grazie a Webuild , che ha avviato i lavori del tratto più rilevante della futura autostrada Ragusa-Catania , nodo cruciale per lo sviluppo del versante orientale dell’isola. Il progetto, affidato da ANAS (Gruppo FS Italiane) , si inserisce nel più ampio piano di trasformazione infrastrutturale dell’isola, già interessato dai sette maxi-cantieri ferroviari lungo la direttrice Palermo-Catania-Messina .

Un investimento senza precedenti che non solo promette tempi di percorrenza ridotti , ma punta a generare oltre 7.000 posti di lavoro , diretti e indiretti, e un impatto positivo su oltre 1.700 imprese locali coinvolte nella filiera.

Viadotto Vallone delle Coste: parte il cantiere simbolo

Nel lotto 1 della Ragusana , le squadre sono già all’opera con i getti delle fondazioni e delle pile del Viadotto Vallone delle Coste , infrastruttura chiave in cemento armato che collegherà Ragusa, Catania e Siracusa . Un’opera di attesa da decenni che darà nuova linfa al traffico passeggeri e merci, aumentando sicurezza e qualità dei servizi stradali .

Alta velocità siciliana: 200 km di binari per la svolta ferroviaria

Parallelamente, Webuild accelera anche lungo la dorsale Palermo-Catania-Messina . Con 200 km di linea ad alta capacità in costruzione, la Sicilia si prepara a cambiare passo: Palermo-Catania in 2 ore e Messina-Catania in 45 minuti . E per scavare le nuove gallerie, sono già in campo 19 “talpe giganti” (TBM) , macchine scavatrici di ultima generazione.

Due di queste, Atena e Demetra , sono già protagoniste del lotto Nuova Enna-Dittaino , mentre le componenti della TBM per la futura galleria Trinacria sono state sbarcate nel porto di Augusta e sono ora pronte al montaggio nel lotto Caltanissetta Xirbi-Nuova Enna .

Nel frattempo, il lotto Bicocca-Catenanuova è in fase di completamento: posati i binari, si lavora ora all’elettrificazione della tratta.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it