È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Quando aprirà il nuovo ospedale di Ragusa?
29 Giu 2017 13:32
“Chiediamo
certezze. Ci facciano sapere con esattezza quando aprirà il nuovo ospedale di
Ragusa. Non se ne può più di fare i conti con questa situazione di limbo che ha
già procurato gravi disagi a famiglie e imprese”. E’ il senso della
sollecitazione che arriva dalla Cna comunale di Ragusa dopo la riunione del
coordinamento cittadino dell’altra sera in cui è stata affrontata anche la
delicata questione della prossima apertura del Giovanni Paolo II che sta
determinando tutta una serie di problematiche ai piccoli e medi imprenditori di
Ragusa i quali sono costretti, per espletare controlli o ricoveri, a trafile
assurde oltre che ad essere rimbalzati nei vari ospedali della provincia se
non, peggio ancora, in quelli di fuori provincia. “Quello che si sta
verificando – denuncia il presidente della Cna comunale di Ragusa, Santi
Tiralosi, con il responsabile organizzativo Antonella Caldarera – è davvero
assurdo. E quel che è peggio è che nessuno si sta assumendo responsabilità di
sorta. C’è un gioco allo scaribarile per non parlare del fatto che adesso il
manager dell’Asp 7, Maurizio Aricò, è stato trasferito altrove e quindi, nel
momento più delicato, chi si sarebbe dovuto assumere appieno determinate
responsabilità, sembra giocoforza costretto a sottrarsi alle stesse, al di là
del fatto che rimarrà operativo sul nostro territorio ancora per qualche giorno.
Non è certo compito della nostra associazione di categoria puntare i riflettori
su chi ha o meno determinate colpe, ma non possiamo fare a meno di denunciare
che, anche dal nostro punto di vista, quello delle imprese, questa situazione
di precarietà, dettata da trasferimenti che vanno a rilento e che, in alcuni
casi, non sono neppure iniziati, stanno creando disagi consistenti ai titolari
di imprese oltre alle famiglie di quanti lavorano nelle stesse. E tutto ciò,
potrà sembrare assurdo ma è così, crea pure degli scompensi ai cicli produttivi
delle Pmi locali. Abbiamo, per questo motivo, bisogno di certezze. Chi è in
grado di fornircele? Chi può dirci, oggi, quando aprirà, con sicurezza, il
nuovo ospedale di Ragusa? Chi può darci la data? Ieri c’è stato pure un vertice
in Prefettura. Ma non ci sembra che le risposte attese siamo arrivate. Non ne
possiamo più di rimanere in questa situazione di limbo. E’ semplicemente
assurdo tutto ciò a cui stiamo assistendo in questa fase così delicata”.
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