È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PREVENIRE E CURARE I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE NEI MINORENNI
27 Ott 2014 15:05
Il convegno articolato in due sessioni su: “i disturbi del comportamento alimentare e del peso in età evolutiva: prevenzione, diagnosi e percorsi di cura.”, ha avuto un grande successo di partecipanti, proprio perché affronta una problematica di grande attualità e di impatto nella società.
Il direttore generale, dr. Maurizio Aricò, aprendo i lavori del convegno ha sottolineato:
<<E‘ importante investire su un tema così rilevante come quello di oggi. Bisogna partire dalla prevenzione. Viviamo in una società opulenta che ha determinato comportanti sbagliati che oggi si manifestano in disturbi del comportamento. Ben venga un intervento che si concretizza con approccio multidisciplinare, capace di mettere assieme tutte le energie per invertire tendenze sbagliate e prevenire, quindi, alcune patologie>>.
Il dr. Morando: <<l’aumento dell’incidenza e della prevalenza dei Disturbi del Comportamento alimentare e l’esordio, spesso, nell’età evolutiva (infanzia ed adolescenza), induce gli operatori della salute ad un continuo studio di un fenomeno che è in realtà molto complesso e pervasivo da compromettere la sfera fisica, psicologica e sociale dell’individuo che ne soffre.>> Ed ancora: <<Diventa quindi, oggi, di primaria importanza riuscire ad intercettare l’esordio in età infantile e/o adolescenziale, conoscere le forme sotto cui il disturbo si manifesta, al fine di indirizzare il paziente verso un percorso di cura specifico nel più breve tempo possibile. Giusto quello che il direttore, Aricò, ha sottolineato, l’importanza della sinergia tra gli operatori, nell’ambito delle specifiche competenze coinvolte, come si è potuto vedere negli interventi durante la tavola rotonda”.
Infine si è attenzionato il ruolo dell’ambulatorio territoriale come “luogo” di orientamento diagnostico nel percorso di cura, come prima azione terapeutica, come possibile percorso preferenziale di presa in carico e come follow up post ricovero.
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