POZZALLO VERSO IL DISSESTO

04 Ott 2014 14:00

La fine dell’amministrazione Sulsenti consegnava, attraverso il consiglio comunale, un bilancio con un attivo di circa 80 mila euro, approvato dai consiglieri di maggioranza in un periodo storico in cui si praticava il mestiere dell’allegra finanza.

Al momento dell’insediamento dell’Amministrazione di Luigi Ammatuna, é stato scoperto subito un disavanzo di 1 milione e mezzo di euro.

Dopo pochi mesi, grazie all’operazione verità, come promesso in campagna elettorale, sono stati aperti tutti i cassetti trovando al loro interno una marea di debiti ammontante a circa 23 milioni di euro. In pratica, si tratta di una situazione gravissima causata dalle amministrazioni che hanno governato in passato utilizzando la finanza creativa e votando bilanci che si sono rivelati non reali e che hanno contribuito al pesante indebitamento del Comune.

Prendendo atto della situazione deficitaria, l’Amministrazione di Luigi Ammatuna ha messo in atto, in questi due anni, una politica di rigore e di forte contenimento della spesa. Le somme risparmiate sono servite per il pagamento di parte dei debiti accumulati in passato.

L’opposizione consiliare, ma anche le forze sociali, in maniera strumentale attaccano ingiustamente l’operato di questa Amministrazione, accusandola di incapacità.

Se essere incapaci significa avere avuto il coraggio di fare emergere per la prima volta tutti i debiti che sono stati accumulati e che a qualcuno faceva comodo tenere nascosti, allora siamo fieri di esserlo!!!!

Vista la delicatissima situazione economico-finanziaria ereditata, l’unica strada da seguire per scongiurare il dissesto rimane, o meglio rimaneva, l’adozione di un piano di riequilibrio pluriennale, tanto osannato anche da forze sociali e opposizione.

Peccato, però, che alle parole non siano seguiti i fatti: nel Consiglio Comunale del 30 settembre 2014 i consiglieri GIANLUCA FLORIDIA, VINCENZO ASTA, SALVATORE TOSCANO, FABIO APRILE, MELANIA SANTAERA, ENZA STRAZZULLA, ANTONIO ZOCCO PISANA, IGNAZIO RUFFINO, attraverso la loro votazione non hanno consentito, così come previsto dalla legge 147/2013, l’approvazione e la conseguente adozione del piano tariffario Tari, strumento propedeutico e indispensabile per la realizzazione del piano di riequilibrio finanziario.

Tali consiglieri hanno causato un danno di oltre 4 milioni di euro!!!

Questa scelta scellerata, che ha visto SEL, partito di sinistra, votare come un fedele alleato della destra, smascherando la vera natura del partito pozzallese, porterà al commissariamento della nostra città con conseguente innalzamento delle tasse al massimo.

Ecco chi sono I VERI SIGNORI DELLE TASSE!!!!!

Al fine di fare emergere le vere responsabilità, tutti gli atti saranno trasmessi alla Procura della Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica, cosicché i cittadini possano avere contezza del nostro operato e possano rendersi conto di chi siano i reali artefici dell’imminente dissesto.

Luigi Ammatuna Sindaco – Partito Socialista Italiano – Pozzallo Giovane