Pozzallo: si restaura Palazzo Musso

Sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì prossimo l’avviso per l’assegnazione dei lavori di restauro e ristrutturazione di Palazzo Musso.

L’importo complessivo di 1,7 milioni di euro è interamente finanziato dal Governo Nazionale, così come la totalità delle altre opere pubbliche realizzate o in via di realizzazione che non peseranno sulle casse comunali.
A partire da quella data e fino al 10 maggio le imprese interessate potranno presentare le offerte e verosimilmente entro il mese di giugno si potrà procedere all’affidamento degli interventi conservativi e di restauro dello storico immobile.

La metodologia progettuale adottata ha cercato di interpretare l’analisi storica di Palazzo Musso sia da un punto di vista funzionale che da quello più strettamente architettonico, per adeguare l’edificio alla normativa più recente in tema di sicurezza, agibilità e vivibilità.

Gli interventi, nel dettaglio, prevedono: il miglioramento sismico delle strutture esistenti; la realizzazione di opere, al piano terra, in grado di garantire carichi propri di una struttura polifunzionale; l’adeguamento dei servizi igienici; l’abbattimento delle barriere architettoniche con una rampa di accesso da piazza Cesare Battisti; l’applicazione di tecniche non distruttive delle decorazioni esistenti per la realizzazione degli impianti; il restauro degli elementi decorativi; una nuova pavimentazione per la corte ed il giardino e la valorizzazione del portico e delle terrazze.
“A breve uno degli edifici simbolo della città come Palazzo Musso, prima sede del neo istituito Comune di Pozzallo, tornerà al suo storico splendore – afferma il Sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna – con una destinazione d’uso legata alle attività dell’Assessorato alla Cultura”.

“In contemporanea – prosegue il primo cittadino di Pozzallo – nei prossimi mesi saranno completati gli studi propedeutici alla redazione del progetto definitivo relativo a Torre Cabrera e dopo sarà esperita la gara d’appalto da parte della Soprintendenza”.
“Stiamo attraversando un momento decisivo per la città – conclude Ammatuna – perché attraverso il restauro di due luoghi simbolo contribuiremo a rafforzare il comune sentire ed il senso di appartenenza dei pozzallesi”.

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