Politiche giovanili, nasce coordinamento regionale Anci. Tra i promotori l’assessore Simone Digrandi. Intanto alcuni progetto sociali di Ragusa diventano “buone pratiche”

Nasce un Coordinamento regionale tra gli Enti locali con il fine di coordinare i Comuni siciliani e altre istituzioni per dare vita a politiche condivise per i giovani siciliani, mettendo in campo tutte le azioni possibili per migliorare il sistema di formazione e accesso al mercato del lavoro, la prevenzione in materia di dispersione scolastica e di NEET, la partecipazione dei giovani, rendendo ogni azione compatibile con ogni territorio che ha le sue caratteristiche ed eventuali opportunità.

Tra i promotori di questa rete l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Ragusa Simone Digrandi, che aveva condiviso proprio con ANCI Sicilia questa necessità, oltre, come già raccontato, chiesto nelle scorse settimane al Presidente della Regione di istituire finalmente un assessore alle politiche giovanili a coordinamento di tutti gli uffici e le azioni regionali per i giovani siciliani.

La nascita di questo coordinamento è stata sancita mercoledì scorso a Palermo, presso i locali dell’Associazione, durante un primo incontro propedeutico, che ha approfondito il tema delle politiche giovanili negli Enti Locali, partendo da una analisi dei bisogni dei Giovani che vivono nei nostri territori e dalle possibili azioni di prevenzione in materia di dispersione scolastica e sui giovani in condizione NEET.  

L’iniziativa ha visto la partecipazione degli assessori comunali alle Politiche Giovanili, di sindaci e consiglieri comunali fortemente interessati dal tema, nonché dei rappresentanti di ANCI Giovani Sicilia, che poco prima avevano svolto il proprio incontro di coordinamento regionale, per il quale era presente, per il Comune di Ragusa, l’Assessore Giovanni Gurrieri. Proprio con i giovani ANCI si è parlato di ulteriori iniziative da svolgere sui territori, dedicati a politiche giovanili e formazione dei giovani amministratori locali.“Ringrazio il presidente di ANCI Sicilia Paolo Amenta e il segretario Generale Mario Emanuele Alvano per aver dato il via ad una iniziativa sinergica che potrà essere davvero utile – dichiara l’assessore Simone Digrandi. – “Durante il mio intervento alla riunione di mercoledì a Palermo, infatti, avevo sottolineato che non è possibile che si vada avanti senza una reciproca mano tra tutti i comuni per lo sviluppo di numerosi aspetti di fondamentale importanza per il futuro dei giovani in Sicilia. Noi, a Ragusa, ci pregiamo di avere creato un sistema di politiche giovanili fatto di cose semplici ma efficaci, per questo ho proposto che la prima cosa da fare nei prossimi mesi sarà condividere tutte le buone pratiche che i comuni siciliani hanno messo in campo come noi. Immagino poi tante azioni sinergiche, da momenti di formazione e confronto, ad eventi regionali e itineranti dedicati alla partecipazione e alle opportunità per i nostri ragazzi, fino anche alla creazione di una banca dati condivisa e una rete operativa tra tutti gli Informagiovani comunali, stimolandone, con il nostro aiuto, anche l’apertura di altri. Lavoriamo tutti quanti assieme, dunque, e facciamo in modo che ogni territorio abbia il proprio sistema di politiche giovanili condiviso. Ci attende, adesso, un percorso comune da effettuare. Siamo convinti di potere dire la nostra anche perché il nostro auspicio è stato sempre quello di percorrere assieme questa strada per condividere le esperienze comuni”.

I progetti dei Servizi Sociali “Credito Sociale” e “Pronto Intervento Sociale” ottengono la certificazione ministeriale di “buona pratica”

“Spesso gli interventi nel sociale – afferma il sindaco Peppe Cassì – non suscitano clamore e in fondo è anche comprensibile: nel chiedere e nel dare sostegno è normale che ci sia un certo riserbo.

Eppure, i nostri servizi sociali, come hanno saputo dimostrare durante la pandemia, rappresentano un’eccellenza che in questi giorni ha ricevuto un nuovo, prestigioso riconoscimento.

Nell’ambito della “Banca dati buone pratiche amministrative adottate a livello locale” del Ministero dell’Interno, infatti, due progetti proposti dal Comune di Ragusa, quale capofila del Distretto Socio-Sanitario 44, hanno ottenuto la certificazione di buona pratica: “Credito Sociale” e “Pronto Intervento Sociale”.

Bisogna essere grati a chi li ha realizzati e li gestisci, bisogna essere orgogliosi di ciò che Ragusa sa esprimere”.

La certificazione ottenuta per i due progetti – prosegue l’assessore alle Politiche Sociali, Elvira Adamo – è un riconoscimento importante che configura i due interventi come “buone pratiche” degne di menzione.

Il riconoscimento attesta il lavoro di squadra dei Comuni del Distretto Socio-Sanitario 44 e la capacità di sintesi operata dal Settore Servizi Sociali del Comune di Ragusa. Questo attestato ci impegna ancora di più nella ricerca di soluzioni a supporto delle fasce più deboli del nostro territorio”.

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