È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PLAUSO PER LA OPERAZIONE DELLA GDF
02 Mar 2017 09:32
–La Fai Antiracket di Vittoria plaude all’operazione della Dda di Catania eseguita dal Comando Provinciale della Finanza di Catania che ha portato all’arresto di due imprenditori vittoriesi e realizzato il sequestro delle due aziende ad essi collegate. Le indagini dimostrano ancora una volta che la filiera agroalimentare in Italia presenta gravi anomalie che la Fai Antiracket di Vittoria ha più volte denunciato. L’imposizione del pizzo agli autotrasportatori con metodi mafiosi, da parte di questi due soggetti che intrattenevano rapporti economici con i Casalesi e rapporti di allarmante contiguita’ a Cosa Nostra e alla Stidda, appare, nel 2017, intollerabile e, cosa ancora più grave, continua ad essere accettata come una necessità che consente agli autotrasportatori di non essere emarginati dal settore o stritolati commercialmente.
Occorre allora ripulire la
Filiera dell’indotto del
Mercato, liberando dai condizionamenti mafiosi i trasporti, la
produzione di imballaggi e di plastica, la logistica e la stessa commercializzazione privata dell’ortofrutta. Invitiamo i produttori
e gli imprenditori del settore a denunciare ogni tipo di estorsione e
imposizione , contattando anche riservatamente la Fai Antiracket di Vittoria (3494437937 antiracket. vittoria@gmail.com). Nel
contempo chiediamo alla
Magistratura e alle
Forze dell’Ordine di proseguire con urgenza quest’opera di bonifica dei contesti economici
mafiosi presenti e operanti nel nostro territorio. Il 23 Marzo la Fai Antiracket di Vittoria organizzera`una grande manifestazione che si pone l’obiettivo di rendere consapevoli gli operatori economici della necessità di liberarsi una volta per tutte dalla cappa mafiosa dei condizionamenti e dei ricatti, e anche della necessità di rifiutare le convenienze economiche che offre la criminalità organizzata. Chiederemo alla
Prefettura di sostenere, come sempre, questa iniziativa di legalità, divenuta ormai imprescindibile per la nostra città.
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