PIANO REGOLATORE E AFFARI EDILIZI

L’insolenza e l’arroganza degli amministratori e del ceto municipale hanno travalicato ogni limite. L’Amministrazione comunale ha attivato la procedura di opposizione di fronte al Tar della Deliberazione del Consiglio Comunale sul Prg, con cui sono state tagliate le unghie al loro assalto al territorio e al verde agricolo. 

L’Ufficio Avvocatura del Comune ha dato il via alla insolita iniziativa, sollecitando il Capo del Settore Urbanistica, arch. Cosentini, a ri-definire il suo punto di vista sui lavori del Consiglio. E il Dirigente in questione, Arch. Cosentini, non perde occasione e si scatena in un attacco paradossale e insensato al Consiglio comunale. Un dipendente del comune, intercettato da Consiglieri comunali per conflitti di interesse nella gestione urbanistica e nella elaborazione dello stesso Prg, gira la frittata e si scaglia contro il Consiglio comunale, lasciando a intendere di essere stato condizionato nella espressione del suo parere sull’emendamento dei 17 Consiglieri, che è stato approvato dal Consiglio comunale. Cose incredibili che solo a Vittoria possono accadere. Il Consiglio comunale avrebbe condizionato l’architetto Cosentini,  Dirigente incaricato, che ora  contesta la decisione dello stesso Consiglio comunal, entrando in conflitto diretto col Comune.  Cose pesanti sulle quali abbiamo chiesto al Segretario generale di comunicare il tutto alla  Magistratura iblea.

La verità è che li abbiamo bloccati nella loro smania di espansione del territorio con una variante milionaria, e ora gettano la maschera dell’impudenza.

10 Consiglieri comunali e 2 Assessori ( Caruano e Fiore ) hanno sottoscritto l’opposizione al Tar,  assumendo  in toto le motivazioni del Dirigente pentito, che si attesta  essere stato condizionato dal Consiglio comunale, quando  già risulta chiamato in causa  per tempo da alcuni consiglieri comunali ( fra i quali il sottoscritto ) di essere in conflitto di interessi….La revisione del Prg, corredata da carte retrodatate e calcoli sbagliati e omissioni progettuali denunciati dagli stessi tecnici che hanno lavorato alla preparazione della stessa, impegna 600 ettari di verde agricolo in barba alle leggi dello Stato e a ogni logica di sano sviluppo urbanistico.

Va appena sottolineato che nei trascorsi  8 anni di vacatio normativa molti cittadini hanno trovato il tempo e l’agio di rivolgersi al Tar per  ottenere dal Comune la riclassificazione  dei loro terreni, in mancanza di determinazioni nuove da parte del Comune di Vittoria.  In alcuni casi i consulenti progettisti di questi privati sono interni alla stessa Amministrazione comunale. Piu’ tempo passa…meglio e’…per alcuni…

E la pacchia continua… L’ultima boiata della brigata e’ la costituzione in giudizio della Giunta municipale …per opporsi…. alla iniziativa dei 10+2. Si, opporsi a se stessì, visto che l’Amministrazione comunale ha ispirato il ricorso dei 12…La Giunta municipale si oppone, o fa finta di opporsi a se stessa,  coi soldi dei cittadini…………………….………..

Una farsa… Che vuole coprire pero’ il fetore degli interessi milionari…che la Revisione del Piano ha messo in moto.

Ultima annotazione : scrivono i 12 consiglieri che anche tra le fila dell’Opposizione ci sarebbero conflitti di interessi…e che io temerei l’azione del Magistrato. Non ho terreni di verde agricolo  da trasformare, io. Tutta Vittoria sa che tipo di marredda si è formata attorno al PRG.

Nicosia dimentica che possono avere timore del Magistrato solo i filibustieri o gli speculatori. E che sotto il profilo giudiziario auspichiamo da almeno 2 anni l’intervento della Magistratura iblea sui comportamenti anomali e illegittimi dell’amministrazione comunale di Vittoria nel suo complesso: la lista è lunga e noi attendiamo con ansia…

Mi chiedo: perche’ non lo hanno detto prima quando ho sollecitato, ripetutamente sollecitato, il Consiglio stesso e il Segretario generale a fare presente il valore e il senso di un voto in Consiglio su questa materia…? Ora, a cosa fatta, invece accusano ( chi e su che cosa ?) e girano la frittata…

Insomma un ricatto: o così o pomì.

La tecnica e’ chiara: fare confusione e muoversi verso l’indecenza universale….

Tutto sulla pelle di una città morente, tutto sulla pelle dei cittadini.

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