Il team di Cardiologia diretto dal dottor Antonino Nicosia presso l’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa ha ricevuto un importante riconoscimento dall’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza, che ha rilasciato alla U.O.C. Unità Coronarica-Cardiologia-Emodinamica il marchio “Ospedali d’Eccellenza 2024”. Questo marchio, registrato presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è considerato sinonimo […]
Pesca illegale di ricci e uso della rete: denunce e sanzioni in provincia di Ragusa
21 Set 2020 12:53
Durante lo svolgimento di due distinte attività di vigilanza per la repressione della pesca illegale,gli uomini della Capitaneria di porto di Pozzallo hanno proceduto ad effettuare, l’elevazione di treverbalidi illecito amministrativo (per un importo complessivo pari ad € 5.000),al sequestro di una reta da posta e del relativo pescato (circa 10 kg di prodotto ittico di varie speciee 1000 ricci di mare).
In particolare, nel tardo pomeriggio di ieri 20 settembre 2020, a seguito di segnalazione, in località “Cirica”del Comune di Ispica venivano individuati n° 4 soggetti intenti nell’utilizzo,dalla spiaggia,di una rete da posta (attrezzo professionale).Immediatamente, si provvedeva ad interrompere l’attività vietata ed a verbalizzare il detentore dell’attrezzo (che inquanto non professionista non poteva utilizzare la rete da posta).
L’esito dell’accertamento ha condotto, come detto, all’elevazione di unprocesso verbale di € 1.000, al sequestro della reteda posta (circa 50 metri) e del pescatoivi rinvenuto (circa 10 kg di prodotto ittico di varie specie,avviato alla distruzionesu disposizione del servizio veterinario dell’ASP di Ragusa).
Nella mattinata odierna, 21 settembre 2020, in occasione di pianificata attività di vigilanza delle coste di giurisdizione, in località “Punta Braccetto”del Comune di Ragusa, venivano individuati due pescatori intenti in attività di pesca subacquea.Sottoposti a verifica, si appurava che gli stessi non risultavano essere pescatori professionali ed avevano proceduto a catturare circa 1.000 ricci di mare(il limite imposto per legge per i pescatori non professionali è di 50 esemplari).
Immediatamente, si procedeva ad interrompere l’attività di pesca ed a sanzionare i due soggetti con altrettantiprocessi verbali da € 2.000 cadauno ed al sequestro dei 1000 ricciche, stante la recente cattura e lo stato di freschezza, venivano prontamente liberati in mare.Da evidenziare che in entrambi gli accertamenti hanno preso parte attivaanche i militari dei Carabinieri, a dimostrazione della profonda sinergia e collaborazione da sempre registratasi tra la Capitaneria di Porto di Pozzallo ed il Comando Provinciale dell’Arma.
© Riproduzione riservata