PERCORSI PER I NON VEDENTI IN P.ZZA S.GIOVANNI E A PALAZZO COMUNALE

Mi corre l’obbligo di intervenire, per l’ennesima volta, in merito alla questione dei percorsi per i non vedenti da applicare in p.zza S.Giovanni e a palazzo comunale: premetto che  ringrazio l’assessore Giaquinta per la determinazione con cui ha affrontato l’argomento in commissione centri storici. Ma l’Assessore non sa, e non poteva saperlo in quanto neo nominato, che la Commissione stessa aveva già espresso parere favorevole (proprio sullo specifico di p.zza S.Giovanni) in data 18.12.2008 (verbale 875): ma la commissione con tutti i suoi componenti, il dirigente e la segretaria, avevano il dovere di saperlo. Su questa faccenda, ci sono elementi gravissimi che ho il dovere di denunciare pubblicamente, dovere a  cui  adempio regolarmente da quattro anni. La storia di questo progetto è lunghissima e nasce da quando nella delibera n°9 del 27.03 2007, relativa al programma triennale delle OO.PP 2007/2009,fu inserito un emendamento, da me proposto, che impegnava l’amministrazione a provvedere all’abbattimento delle barriere architettoniche per i non vedenti, nel centro storico e negli uffici comunali, facendo uso dei fondi della legge 61/81 su Ibla; l’emendamento fu approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale. Da quel momento questi lavori da fare si riportano regolarmente, ogni anno, nelle delibere che si sono susseguite, come opere da realizzare, in ordine di priorità, fra le prime nelle diverse annualità. Furono stanziati, come finanziamenti certi ed immediatamente disponibili, E.160.000,00: sono pochi, va bene, ma possiamo iniziare. Nel frattempo erano in corso i lavori per la riqualificazione di p.zza S.Giovanni: dunque chiesi che si cominciasse da lì. Ma proprio da qui, iniziarono i problemi, i pasticci e le questioni.

La Commissione centri storici affrontò, per la prima volta il problema, il 10.05.2007( verbale n.843) in cui la stessa ritiene che “…non è opportuno stravolgere in corso d’opera il progetto originario di p.zza S.Giovanni con l’applicazione dei percorsi per i non vedenti, perché ritenuti eccessivamente impattanti.”

-La commissione c.s. ne riparlò in data 31.05.2007(verbale 845) e decise di “…tralasciare le opere relative ai non vedenti, rimandando la questione al prossimo piano di spesa della L.R.61/81, in cui si sarebbero destinate le somme necessarie. -Seguirono infinite note e diffide all’amministrazione, al Prefetto, all’Assessorato regionale alle Autonomie locali, al Questore, tutte con raccomandata con ricevuta di ritorno, con le quali si esortavano le Autorità in indirizzo e ciascuna per le proprie competenze, a provvedere in merito.

-Ognuna delle Autorità coinvolte, sollecitò, con lettera scritta e protocollata, l’Amministrazione comunale a procedere. -In data 10.07.2007, fu presentata, alla regione Sicilia, un’interrogazione con carattere d’urgenza: “…considerato che la mancata realizzazione in corso d’opera, dell’applicazione dei percorsi per i non vedenti, in p.zza S.Giovanni, comporta un notevole aumento di spesa, poiché i lavori dovranno essere fatti in ogni caso…”.

-La risposta dell’amministrazione, a questi solleciti, fu l’applicazione del 1′ percorso nel ponte della via Roma e l’organizzazione di un convegno per la

progettazione delle opere relative ai non vedenti.( 17 e 18 luglio  2007).

-La riqualificazione di p.zza S.Giovanni, costò quasi E.800.000,00, ed i percorsi non furono applicati. -Nel frattempo cercavo di far inserire le somme necessarie nei vari piani di spesa della legge su ibla; fu approvato un emendamento che prevedeva di specificare la dicitura “per le barriere architettoniche” in un capitolo di spesa, che prevedeva circa E.200.000,00 per lavori di manutenzione infrastrutturali. Ma mancava il progetto!-In data 18.12.07, ad una mia interrogazione in cui chiedevo chi fosse il responsabile del progetto, mi si rispose con nota n.97563, che il responsabile era

il settore IX (Ing. Scarpulla) e che comunque per piazza S.Giovanni bisognava trovare alternative di materiale che fossero compatibili con l’estetica. -Ho cercato di “vedere” questo progetto per ben due anni, ma solo in una commissione consiliare del 15.12.2008, fu portato dal geom.Veloce, un progetto incompleto che riguardava solo il palazzo comunale e lo stesso tecnico dichiarò di non avere avuto mai l’incarico di redigere il progetto relativo a p.zza S.Giovanni!

-In data 23.02.2009( dopo due anni), ad un’altra interrogazione in cui richiedevo chi fosse il responsabile, mi si rispose (con nota n.15275) questa volta, che il responsabile era il settore VIII(Arch. Colosi) : due anni affinché si individuasse la competenza( definita dal direttore generale con nota n.89407). -Anche la nuova delibera, n.472 del 2.12.2009, relativa al programma triennale delle OO.PP, riporta i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche per i non vedenti fra i primi posti in ordine di priorità e sempre con quei famosi E.160.000,00.

Dunque questa volta mi rivolgo al Direttore Salerno che, con una nota del 19.02.2010, mi dice che “…il progetto è stato completato, andrà in Commissione Centri Storici il 4 marzo 2010; subito dopo sarà approvato con determina del Dirigente e mandato in appalto Ringrazio il Dott.Salerno.

 Ma il 4 marzo, la commissione centri storici, alla quale ero presente, ridiscute delle stesse cose dinanzi ad un progetto non definitivo portato sempre dal geom.Veloce: dei materiali impattanti, di trovare alternative in pietra calcare  e di dovere reperire i fondi necessari. Si da un tempo massimo di tre settimane per riportare il progetto definitivo. Dal 10.5.2007 (data in cui ne parlò la c.c.s per la prima volta) al 4.3.2010(data in cui la commissione riparte da zero a discutere delle stesse cose) sono passati 3 anni: e l’amministrazione , i dirigenti ed i funzionari cosa hanno fatto in

questi 3 anni? Ed ancora:cosa significa che la commissione centri storici si riunisce il 4 marzo del 2010, se in data 18.12.2008 (verbale n.875) con la relazione sul progetto

fatta dal geom Civello, dopo ampio dibattito dice: “…LA COMMISSIONE CONDIVIDE ED ESPRIME PARERE FAVOREVOLE a condizione che i percorsi per i non vedenti sulla piazza siano realizzati solamente con materiale della stessa natura lapidea ed i percorsi per gli ipo-vedenti (quelli colorati) siano attrezzati esclusivamente sotto il portico. Cioè le stesse cose dette il 4 marzo: quante volte esamina ed approva la Commissione centri storici? oppure non ricorda cosa approva?

Il progetto portato dal geom.Civello il 18.12.2008, che ha avuto parere favorevole dalla C.C.S, è lo stesso portato dal geom. Veloce il 4 marzo che deve ritornare in commissione fra 3 settimane? Quanti anni ancora ci vorranno affinché questo progetto veda la luce e la sua messa in opera?

A questo punto pretendo che la questione venga trattata in Commissione trasparenza e chiederò l’istituzione della Commissione d’indagine, ai sensi dell’art.23 del Regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni: perché tutto ciò è inconcepibile, mortificante e lesivo della dignità dei non vedenti e delle loro giuste aspettative, oltreché un’offesa alla mia intelligenza.

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