È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PASSA DA TRE A CINQUE CONSIGLIERI IL GRUPPO PD. ENTRANO CARUSO E COLOMBO
09 Dic 2014 21:50
Passano al gruppo del PD i consiglieri Michele Colombo e Andrea Caruso. Video Mediterraneo scrive che svolgerà gratis il servizio di ripresa e di emissione del civico consesso e chiede l’annullamento della gara di appalto. Sugli equilibri di bilancio al 20 novembre seduta rinviata a venerdì 12 dicembre alle ore 19,30.
Presenti ventidue consiglieri la seduta si apre con delle comunicazioni del Presidente del consiglio comunale che informa che è arrivata una richiesta di Video Mediterraneo di annullamento del bando per la ripresa e l’emissione del consiglio comunale atteso che è disposta a riprenderla gratis.
Il Presidente Garaffa ritiene che se sia possibile questa soluzione anche altri emittenti potranno effettuare le riprese e la messa in onda. Sarà la Po competente a dare le risposte.
Il consigliere Michele Colombo dichiara che unitamente al consigliere Andrea Caruso entrano a fare parte nel gruppo consiliare del PD, peraltro accolto dal direttivo del PD, perché aderiscono a un processo di cambiamento. Il consigliere Andrea Caruso ritiene che l’ingresso nel gruppo del PD la dalla possibilità di poter operare un’azione dialettica che gli era mancata nella prima fase della legislatura.
Un benvenuto nel gruppo del PD ai due consiglieri è espresso dal capogruppo Giovanni Spadaro.
Saluta positivamente l’accesso delle riprese televisive in aula e in modo gratuito, il consigliere Giovanni Scucces. Questo non solo garantirà a tutti la ripresa e l’emissione ma anche il risparmio dei costi che erano previsti nel bando, circa 40mila euro, che potrà essere dirottati nei servizi sociali.
Il sindaco augura un buon lavoro al consigliere Andrea Caruso nel nuovo gruppo rispetto all’opera svolta nel passato vissuta in uno schieramento opposto nel quale è stato eletto e con un programma alternativo rispetto a quello del PD. Gli elettori sapranno poi giudicare l’azione politica di ognuno. Ritiene che l’elezione del consigliere Caruso ha pesato lo sforzo della lista che ha appoggiato la candidatura di Abbate Sindaco e quindi il frutto del lavoro di ogni singolo candidato ed eletto. Oggi Andrea Caruso ha scelto di passare all’opposizione con un progetto alternativo a quello votato dagli elettori che hanno premiato la maggioranza.
Il consigliere Andrea Caruso replica dicendo che ha una stima personale per il Sindaco. Valuta positivamente l’azione del consigliere indipendentemente dalla sua appartenenza. Riferisce che anche il sindaco nel suo curricula riporta dei cambiamenti di casacca eppure è diventato primo cittadino.
Il sindaco Abbate riferisce che l’ultima tessera di partito ricevuta è quella dei DS. Il suo curricula è stato PCI-PDS-DS. Non ha voluto aderire al PD e quindi non ha più aderito a nessun partito o movimento atteso che il partito si è sciolto.
Il consigliere Tato Cavallino registra che non si è abdicato il bando per le riprese e la massa in onda del consiglio comunale. Non si può emarginare un bando perché un’emittente decide di farla gratis. Non può decidere un’emittente cosa deve fare il consiglio comunale. La gara va fatta e magari si farà un’offerta “politica”.
Il Presidente Garaffa ritiene necessario fare una conferenza dei capigruppo per martedì prossimo. Ripete che deve essere rispettato l’allegato A (condizioni di ripresa).
Il consigliere Giovanni Scucces ripete di ritirare il bando e invece sostituirla con una manifestazione di interesse pubblico con le stesse caratteristiche contenute nel bando.
Il consigliere Vito D’Antona non condivide il passaggio di consiglieri da un gruppo all’altro tranne che rispetto al progetto originario e appoggiato c’è un cambiamento rispetto al progetto e non ci sono più le condizioni per andare avanti. L’intervento del sindaco è fuori luogo. Egli rappresenta la città e non i gruppi consiliari di maggioranza Un primo cittadino non deve dire nulla; dovrebbero essere i consiglieri di maggioranza. Distingue il percorso politico da quello istituzionale amministrativo. Ricorda che l’attuale sindaco appoggiava alla provincia il candidato presidente Giuseppe Barone poi perdente; eletto nella lista dei DS alla provincia poi se ne è distaccato. Ci si è poi ritrovato davanti ad un consigliere Ignazio Abbate che ha dichiarato di condividere l’azione politica amministrativa del presidente Franco Antoci. Le stesse cose che ha fatto il consigliere Andrea Caruso li ha fatte l’allora consigliere provinciale Ignazio Abbate. Oggi non può fare la morale a nessuno. Non bisogna criminalizzare la scelta del consigliere Andrea Caruso.
Il sindaco, Ignazio Abbate, riferisce che D’Antona è stato eletto in una lista civica con 29 consiglieri candidati disposti a votarlo. Rileva che ha voluto intervenire come sindaco che ha vinto le elezioni e che ha avuto legittimamente il premio di maggioranza. Il consigliere Andrea Caruso è entrato a far parte di un gruppo politico strutturato rispetto a una posizione di indipendente rilasciata qualche settimana fa e sulla quale non ha avuto nulla da ridire.
Il consigliere Piero Armenia rileva che se nessun consigliere di maggioranza ha preso la parola perché c’è la liberta di esprimersi o meno. Quindi sul passaggio di Caruso all’opposizione non c’è problema e prende atto delle sue dichiarazioni quando sostiene che possono votarsi scelte della maggioranza anche dal PD.
Il consigliere Carmelo Cerruto invita il presidente Garaffa ad affrontare i punti all’ordine del giorno a cominciare dall’asseverazione del verbale degli equilibri di bilancio del 2014 relativi alla data del 20 novembre u.s.
Il presidente Garaffa introduce il punto relativo alla valutazione economica finanziaria degli equilibri di bilancio alla data del 20 novembre e il presidente dei revisori dei conti, dr.ssa Annamaria Aiello, illustra l’asseverazione valutando che c’è un’azione positiva sugli equilibri e quindi il risultato alla data fissata è stato conseguito.
Rimane dolente la situazione di cassa che non corrisponde a quanto preventivato con entrate tributarie lente e ridotte: 13 milioni di euro rispetto ai 35 milioni di euro previsti. Il mancato introito riguarda ICI,IMU, Tarsu. Solo il prossimo anno si avrà piena contezza della situazione. La gestione dei residui attivi è al 16% mentre i residui passivi sono al 40,7%. Questo denota il deficit di liquidità e quindi il ricorso all’anticipazione di cassa che rimane un dato critico. Poi rileva che non tutte le somme del prestito con la Cassa depositi e prestiti, che rimangono in cassa, non sono state totalmente erogate per debiti certi, esigibili e questo va fatto al più presto; mantenuto il Patto di Stabilità. L’obiettivo programmato alla data del 20 novembre al 2014, secondo il collegio, è stato rispettato. Il fondo di riserva è stato rispettato nei limiti previsti dalla legge.
Raccomandano all’amministrazione di porre in essere azioni tali da aumentare la liquidità di cassa dell’ente.
L’assessore al Bilancio Enzo Giannone interviene sulla bassa capacità di riscossione dell’ente ma rileva che è un problema atavico e che oggi risente troppo dalla crisi che si sta vivendo. Il recupero all’evasione rimane un obiettivo prioritario. E’ stato attivato un contatto con un’importante società di riscossione per aumentare il flusso di entrate e lo si farà attraverso un bando di concessione per il recupero coattivo del pregresso. I debiti sono collegati a un contenzioso datato a un trentennio, fa che si caricano di altri spese. Valuta delicata la situazione debitoria nei confronti del Comune di Scicli con un accordo che slitterà al prossimo anno. Dolente il punto relativo alle società partecipate dove insiste un decreto ingiuntivo di cinque milioni di euro e in buona parte liquidato.
E’ intenzione dell’amministrazione liquidare la società che produce debiti ed esternalizzare il servizio della sosta.
Il consigliere Ivana Castello rileva delle anomalie e chiede la sospensione del pagamento del saldo della Tari in quanto ha rilevato degli errori nei calcoli sulla base degli atti esaminati.
Il consigliere Tato Cavallino sulla stessa lunghezza d’onda ritiene che il saldo della Tari debba essere dilazionata atteso l’ammontare delle somme; valuta rassicurante il giudizio dei revisori dei conti sull’equilibrio dei conti ma sulle collegate bisognava agire con più tempestività nel senso che la liquidazione della Multiservizi andava fatta presto e che comunque bisogna accelerare l’iter.
Invita il sindaco a nominare nel settore finanziario persone adeguate a gestire un settore difficile tenuto conto del merito e non alle appartenenze politiche.
Il consigliere Carmelo Cerruto rileva che i revisori dei conti hanno commissariato la gestione contabile dell’amministrazione e evidenzia che si registra una difficoltà nella riscossione oggi pari al 38% calato di due punti rispetto ad un mese fa. Bisognerebbe capire la ragione della difficoltà di incasso: su mille euro di accertamenti vengono pagati 360 euro; mentre nelle uscite c’è una spesa velocizzata che crea uno squilibrio. Le nuove norme imporranno una gestione accorta del bilancio molto vicino alla resa reale delle riscossioni considerato che bisognerà spendere secondo le disponibilità cassa. Il fondo di riserva è gestito con indipendenza rispetto al flusso delle entrate. Si dichiara preoccupato e auspica iniziative dell’amministrazione per il recupero coattivo delle entrate. La capacità di riscossione continua a scendere e il ricorso a una società esterna per il coattivo creerà problemi agli utenti.
Il consigliere Andrea Rizza in considerazione dei rilievi fatti dai revisori dei conti nei confronti del responsabile finanziario chiede di sapere quando giungeranno le risposte da parte dell’amministrazione.
Il consigliere Andrea Caruso ritiene che il bilancio dei conti non sia teorico ma si riferisce all’economia reale.
Il consigliere Ivana Castello rileva che nel saldo finanziario c’è un dato errato mettendo in discussione al tenuta del Patto di stabilità. E quindi ritiene di fare una rapida verifica da parte del collegio. D’accordo su questo il consigliere Andrea Caruso. È chiesta una sospensione della seduta.
Il consigliere Piero Covato invita a un rinvio a venerdì della seduta del civico consesso per fare una verifica da parte del collegio dei revisori sulla questione.
Il presidente del consiglio comunale rinvia il consiglio comunale a venerdì 12 dicembre alle 19,30.
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