Parla don Alessi a Ragusaoggi: “Ecco come è andata col vescovo”. Che intanto non ha comunicato alcuna nomina

C’era attesa, ieri per la messa delle 11 in cattedrale a Ragusa, che www.ragusaoggi.it ha trasmesso in diretta sulla versione desk del sito. E c’era attesa anche per il messaggio al rientro del santo. Ma il vescovo Carmelo Cuttitta non ha fatto alcun riferimento alla recente scelta di spostare il parrocco Gino Alessi dalla cattedrale a Comiso. E soprattutto non ha fatto alcun nome rispetto al nuovo parrocco. Evidentemente i tempi non sono maturi anche se a breve il nome uscirà fuori.

Tante indiscrezioni che circolano, tra cui anche il nome di padre Floridia, attuale parroco del Duomo di San Giorgio a Ibla, ma, appunto, si tratta solo di voci incontrollate.

Intanto a Ragusaoggi.it parla proprio don Gino Alessi e spiega come sono andate le cose con il vescovo.

“Nella comunità dell’Annunziata di Comiso, che ha una certa vivacità, c’era bisogno che ci andasse qualcuno e il vescovo ha chiesto a me. Per mio stile – spiega don Alessi – ho fatto una promessa di obbedienza alla chiesa, ho detto di si, perché credo che sia questa la vera forza del mio sacerdozio, andare laddove ci dicono di andare, laddove ritengono siamo utili. E ho dato la mia disponibilità”.

Ma non è un po’ strano che il vescovo abbia dato questo annuncio “pesante” proprio durante la festa del patrono?
“A Comiso la cosa era un po’ venuta a galla e se ne parlava in giro. Il vescovo domenica era a Comiso e penso abbia ritenuto utile approfittarne per ufficializzare questa nomina. Con molta sincerità io credo che sia andata così, e che il vescovo non abbia pensato al fatto che c’era la festa di San Giovanni ma alla necessità di metter la parola fine all’inutile chiacchiericcio che c’era a Comiso da giorni. Insomma non ci vedo nulla di strano, soprattutto perché io l’ho vissuta da dentro e so come sono andate le cose. Capisco che da fuori pur sembrare altro e si possono dare altre letture”.

Intanto vari parrocchiani della cattedrale anche pubblicamente hanno “contestato” la scelta di far lasciare ad Alessi.

 

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