È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PARCO DEGLI IBLEI.MODICA INSERITA NEL PROGETTO
13 Mar 2017 16:54
Si è svolto questa mattina presso l’ex provincia di Ragusa, un incontro probabilmente decisivo per il futuro del costituendo Parco degli Iblei. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti istituzionali di tutti i comuni dell’ex provincia. Per Modica presente l’Assessore Giorgio Belluardo. ” Abbiamo partecipato all’incontro puntualizzando quali possono essere i pro e i contro rispetto alla creazione del Parco. Abbiamo ribadito il fatto che estendere ulteriori vincoli sul nostro territorio sarebbe un colpo mortale per la nostra economia. Una costruzione di un Parco può nascere attraverso ed esclusivamente con i fondi messi a disposizione dello Stato e della Regione e non come avviene oggi in tutti i parchi della Sicilia. L’unica ipotesi di perimetrazione cui il Comune di Modica è disposto a partecipare è quella approvata qualche anno fa da tutti i Comuni iblei. Tale proposta comprende soltatno i comuni montani e alcune zone di proprietà della Forestale nei comuni di Modica e Ragusa. Escludendo dalla perimetrazione tutti i territori vocati ad attività agricole con la presenza di aziende strutturate. Il Comune di Modica è pronto a sedersi ad un futuro confronto solo a condizione che il Governo Nazionale e quello Regionale prendano impegni certi sulla quantificazione delle somme per la gestione che dovranno essere compatibili e pianificate con il fabbisogno reale ed estese per gli anni futuri. Una proposta che riteniamo condivisibile a patto che la salvaguardia del territorio vada di pari passo con lo sviluppo ecosostenibile dello stesso. Dobbiamo scongiurare che progetti affrettati non tenenti conto delle reali esigenze del territorio ne possano bloccare lo sviluppo economico”.
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