PARCO DEGLI IBLEI E LA CONFUSIONE ORGANIZZATA

Avendo appreso,  dal comunicato stampa diramato dall’Assessore Mallia  attraverso l’ufficio stampa della provincia,  che presso la provincia regionale di Siracusa si è tenuta una riunione del Comitato interprovinciale per il Parco degli Iblei e che a tale incontro ha partecipato la “delegazione della Provincia” composta dallo stesso Assessore, dal dirigente Di Maio e dal Consigliere Abbate si dichiara quanto segue : 

1)    La proposta Mallia/Abbate non è stata MAI votata in Consiglio né mai sono stati esposti al Consiglio i progetti e le diverse proposte;

2)    Non si comprende perchè nella cosiddetta “delegazione” sia stato compreso solo un consigliere che non rappresenta in alcun modo l’opposizione essendo in ogni materia funzionale alla maggioranza stessa oltre al fatto che non risulta nemmeno iscritto ad alcun partito di opposizione,  rappresentata da Italia dei Valori, Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà e Movimento per l’Autonomia e non si comprende nemmeno in  quale sede il Presidente del Consiglio ha delegato lo stesso consigliere a rappresentare tutto il Consiglio Provinciale;

3)    La dichiarata “stragrande maggioranza di adesione alla proposta” Mallia/Abbate è una boutade considerato che, malgrado le ripetute interrogazioni e segnalazioni l’Assessore non ha mai risposto sulla composizione di questo “tavolo tecnico istituzionale” e certo è che l’Assessore noncurante dell’iter di perimetrazione dei parchi Nazionali ha deliberatamente escluso dalla concertazione e dal confronto sia il comitato promotore del parco che tutti i soggetti portatori di interessi diffusi (v. denuncia dei giorni scorsi di tutte le associazioni ambientaliste) chiamati per Legge a partecipare ed ha , evidentemente, incluso solo soggetti istituzionali e non che NON  hanno alcun titolo a pronunciarsi in materia;

4)    Ribadiamo che la proposta Mallia/Abbate che non è nemmeno quella formulata dai Tecnici della Provincia è ridicola da un punto di vista turistico ambientale, paesaggistico, naturalistico ed economico perchè esclude perfino il sistema delle cave nonché la vallata dell’Irminio. Lo stesso Assessorato Regionale Territorio e Ambiente,  incredulo, l’ha totalmente rimandata al mittente. Tutto l’iter seguito dall’assessore Mallia purtroppo dimostra una assoluta miopia ed incapacità Istituzionale, Amministrativa e Politica a  poter gestire, nell’interesse di tutta la collettività Iblea, il delicato e complesso compito che si è assegnato. Un parco lo ha trasformato in parcheggio !

5)    Questi gruppi, a nome della maggioranza silenziosa di questa Provincia tenuta fuori dalla porta rispetto a decisioni fondamentali per il futuro, comunicano  di avere avviato una formale azione presso tutti gli Organismi Istituzionali Nazionali, regionali e interprovinciali tesa a denunciare il non corretto iter finora seguito dall’Assessore (speriamo per tutti ancora per poco) Mallia e ciò anche al fine di evitare che la superficialità incredibile dimostrata da Mallia finisca con l’inficiare tutto il procedimento di riconoscimento di questa grande opportunità per tutti;

6)    Infine l’ultimo colpo di sole di Mallia  riguarda “l’inizio della scrittura del regolamento prescrittivo”, attività questa che non è certo compito di Mallia fare ma dell’Ente Parco quando verrà istituito e costituito e quindi la confusione regna sovrana e incontrastata!

 

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