Palermo: arrestati imprenditori della moda. L’accusa è di prostituzione minorile e violenza sessuale

Un giro di prostituzione minorile e’ stato scoperto, a Palermo, dalla polizia di Stato, che ha arrestato tre persone, tra cui due imprenditori del settore moda titolari di agenzie di modelle.

Le indagini sono state coordinare dalla locale Procura. In carcere sono finiti Francesco Pampa, 42 anni, di Monreale, ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale nei confronti di minorenne, prostituzione minorile, induzione e favoreggiamento della prostituzione di maggiorenne; e Massimiliano Vicari, 44 anni, di Palermo, ritenuto responsabile dei reati di prostituzione minorile ed induzione e favoreggiamento della prostituzione di maggiorenne.

Mentre sono stati disposti gli arresti domiciliari per G.F., 36 anni, indagato per prostituzione minorile e per avere intrattenuto rapporti sessuali con una ragazza non ancora diciottenne in cambio di denaro. I provvedimenti sono stati emessi dal gip presso il tribunale di Palermo. Un “fiorente giro di prostituzione”, che ha coinvolto anche ragazze minorenni, dietro a due agenzie di modelle.

Questa l’ipotesi investigativa che ha portato a tre arresti a Palermo. In carcere sono finiti due imprenditori titolari delle agenzie ‘Vanity Models Management’ e ‘Max Services Agency’: Francesco Pampa, di 42 anni, e Massimiliano Vicari, di 44. Il primo dovra’ rispondere di violenza sessuale nei confronti di minorenne, prostituzione minorile, induzione e favoreggiamento della prostituzione di maggiorenne.

Il secondo e’ accusato di prostituzione minorile, induzione e favoreggiamento della prostituzione di maggiorenne. Un terzo indagati, G.F. di 36 anni, e’ finito ai domiciliari: per lui l’accusa di prostituzione minorile dal momento che avrebbe avuto rapporti sessuali a pagamento con una ragazza non ancora 18enne.

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